C'è una canzone di Sting, "Probabily me", bellissima, e ieri dopo aver visto il film "TREMENDA VOGLIA DI VIVERE" mi è venuta in mente, e dice:
Se la notte è diventata fredda
e le stelle guardano giù
e ti raggomitoli
sul freddo freddo suolo
ti svegli al mattino
nel cappotto di uno sconosciuto
nessuno vorrebbe vederti
ti domandi “chi si è preso cura di me?
Il mio unico amico chi può essere?
È difficile dirlo
odio dirlo
ma probabilmente sono io. ecc.....
non sei la persona più facile che ho conosciuto
ed è difficile per entrambi mostrare i nostri sentimenti
alcuni direbbero
che dovrei lasciarti che tu vada per la tua strada
mi faresti solo piangere
se c'è un ragazzo, solo un ragazzo
che vorrebbe sacrificare la sua vita per te e morire
è difficile dirlo
odio dirlo
ma probabilmente sono io
Si, è vero, stando in tema di mare, a volte può essere difficile navigare, onde enormi che rischiano di travolgerti, puoi ritrovarti solo, ed è dura, se non impossibile.
L'augurio è quello di trovare un'associazione come Exodus, (e ce ne sono altre) con un prete lungimirante e uomini e donne come Stani e Marta che hanno saputo creare quel calore per accogliere e portare beneficio a chi si trova ad affrontare un momento della vita pericolosamente complicato e queste persone fanno la differenza.
Complimenti al regista e a chi ha contribuito a questo film con dei momenti intensi ed emozionanti, una bellissima fotografia. Ma anche ai ragazzi che ci hanno fatto arrivare a quelle profondità...
Penso che le istituzioni dovrebbero vederlo e porsi delle domande...
Grazie
Enrico Gambelunghe