Caro direttore,
oggi, 11 luglio, è la festa di san Benedetto da Norcia, patrono dell’Europa.
Come sta l’Europa nata per garantire la pace?
A Kiev, oggi e domani, si incontrano rappresentanti religiosi e della società civile ucraini per una due giorni di preghiera e discussione. Ci saranno anche italiani, in rappresentanza di associazioni del Movimento europeo di azione nonviolenta (Mean).
Nel giorno della memoria religiosa di San Benedetto, patrono di Europa, che è anche quello della memoria civile della strage di Sebrenica, in piazza santa Sofia a Kiev, si terrà la preghiera interconfessionale intitolata “un Magnificat per l’Ucraina”.
Mons. Visvalsas Kulbokas è il rappresentante del Papa in Ucraina. Ha spiegato: “Come la piccola Maria [di Nazareth, ndr], si vuol gridare insieme in piazza che ‘i ricchi torneranno a mani vuote’ e che ‘i troni dei potenti saranno rovesciati’, l’orecchio di Dio sarà teso sull’orecchio degli oppressi e gli oppressori anche se apparentemente più forti sul campo militare non potranno mai vincere contro la giustizia e la verità”.
Con Kiev saranno collegate tantissime piazze italiane, fra cui Firenze (Educatorio del Fuligno in via Faenza 48, dove saranno presenti anche alcuni sindaci toscani). Sarà possibile seguire la diretta da Kiev, con inizio alle ore 17, sulla pagina facebook del “MEAN Movimento Europeo Azione Nonviolenta”.
Nel manifesto per l’iniziativa, il Mean scrive: “Non possiamo tacere! E non possiamo accomodarci nel dibattito tra armare e non armare la resistenza ucraina. Chiederemo ancora una volta a gran voce che l’aggressione al popolo ucraino finisca subito e lo chiederemo ancora una volta con i nostri corpi presenti e disarmati, con i piedi piantati nella terra offesa dalla violenza”.
Ed è per questo che, insieme alla preghiera, il 12 luglio, nel palazzo di Ottobre in piazza Indipendenza, si chiederà all’Unione Europea di proseguire nell’iter dell’istituzione Corpi Civili di Pace, con la loro capacità di promuovere il dialogo interreligioso e interculturale, con l’impegno per superare i traumi di guerra e per istituire le Commissioni Verità e Riconciliazione.
Il Mean è alla undicesima missione in Ucraina. Nel movimento vi sono rappresentanti di associazioni italiane ed europee, come Azione Cattolica Italiana, Movimento Adulti Scout, Movimento del Volontariato Italiano, Base Italia, la Rete Sale della Terra, il Movimento Focolari di Bruxelles, Vita Non Profit, la Fondazione Gariwo, la Comunità Progetto Sud, gli amici di Raoul Follereau della Puglia, e anche rappresentanti dell’Anci e giornalisti. (Per approfondimenti, consultare la pagina https://projectmean.it/ )
Credo che si tratti di un’iniziativa che apre ad un futuro diverso, con concreti passi nella direzione della logica bellica.
E, su questa linea, in conclusione, non posso non ricordare che il nostro governo, come altri, intende aumentare la spesa militare. Per chiarezza verso i cittadini, credo che sia opportuno che venga dichiarato quali spese subiranno dei tagli (sanità, scuole, università, welfare, trasferimenti ai comuni…).
Grazie per l’ospitalità
Nunzio Marotti