Dai resoconti di stampa sull' annunciata 'rivoluzione' del traffico a Portoferraio si capiscono alcune cose e altre meno.
Non si capisce se la riapertura del traffico di Piazza Cavour sarà di alcuni mesi o per sempre, nè se interesserà solo il tratto tra i due fornici lasciando pedonale il resto, dalla Porta a Terra al Bar Roma e V Cav di V Veneto, o se si prevede - per il tempo che non si conosce, appunto- di eliminare ogni ricordo di area pedonale nel Centro Storico, prevedendo così di gasare allegramente che pranza al Garibaldino e correggendo all'ossido di carbonio (invece che con la sambuca) il caffè del bar Certosa e dell'Angolo Bar ... oltre che far trovare a chi entra in città dalla pedonale Porta a Mare un bel flusso di auto dopo pochi metri.
La precedente amministrazione si era spaccata su di un'ipotesi più circoscritta, che prevedeva in via sperimentale l'apertura solo invernale al traffico del tratto tra i due fornici ai lati della Banca Toscana lasciando pedonale tutto il resto; una misura, leggemmo allora, per ordinare la presenza costante di mezzi autorizzati all' entrata nella zona pedonale per il carico scarico di merci e consentire (in autunno-inverno) la sosta breve per alcune auto.
Circa le intenzioni più chiare, invece, si può osservare che le previste rotonde in Viale Elba sono state concordare e previste da tempo con l'Autorità Portuale (più i lavori sulla viabilità portuale davanti il Coppedè ).
Gli annunciati dissuasori di velocità in Via Guerrazzi, Calata Mazzini ecc nonchè i lampioni fotovoltaici per gli incroci non illuminati (Valle di Lazzaro, la Curva...) sono già finanziati dal novembre 2013 e, se non sono stati tolti col nuovo bilancio appena approvato...
Riflessione a parte merita l'accenno alla modifica della viabilità alla Consumella, dove da un paio di anni è stato istituito il senso unico; quella scelta non fu 'politica' ma tecnica, decisa cioè sulla base di una relazione della Polizia Municipale (che indicava altre strade sulle quali intervenire in analoga maniera). Sarà interessante quindi capire quale giudizio tecnico sosterrà l'eventuale ritorno al passato (abolizione del senso unico ) alla Consumella, a meno che non si teorizzi e pratichi un potere politico che "se ne frega".......
Fortebraccio 2.0
Caro Lei
Un caro amico che si occupava, professionalmente, di gestione delle strade disse una volta che in italia il numero degli "esperti di traffico" era superato, solo da quello di coloro che si sentivano all'altezza di selezionare la nazionale di calcio.
In realtà il governo del traffico veicolare è materia estremamente articolata e specialistica. Stendere un vero "piano della viabilità" presupporrebbe studi accurati e rilevazioni puntuali e complesse e di conseguenza notevoli investimenti.
Ma in questa città, su questo come su altri versanti, è di moda il "bricolage amministrativo" e ad ogni cambio di giunta qualche sedicente esperto mette le mani sul traffico e si va avanti a ritocchi, operati magari in buona fede, ma che di solito conducono alla eliminazione di un problema che ne produce un altro diverso se non due, appunto perché sui sistemi complessi è concettualmente sbagliato agire a colpi di minima variante.
Quanto alla depedonalizzazione mi permetto di trafugare da Camminando.org un post discretamente ironico:
"Allora è sicuro: il centro storico riapre al traffico!
Da come è stato descritto ogni via del nostro piccolo centro verrà utilizzata per far passare le auto, solo perché non abbastanza larga è rimasta libera la traversa che da dietro Nando arriva sino al Castagnacciaio (...)
Certo, con questo traffico il centro tornerà a vivere, l'economia raggiungere il picco e nuovi negozi verranno riaperti in un batter d'occhio al solo fiuto di un guadagno sicuro, ed affinché i clienti possano visitare le varie nuove attività commerciali il sindaco consegnerà ai cittadini di Portoferraio non le chiavi della città ma la classica asta da salto in alto per poter scavalcare le future auto parcheggiate in doppia fila (se non in terza fila se fortunati!!!) e non sarà più sufficiente e "sicuro" zizzagare tra di esse.(...),
Sono sicuro, certo, inamovibile che con questa apertura toglieremo l'ultima boccata di ossigeno (in tutti i sensi, scusandomi per il doppio senso) al centro di Portoferraio, ormai l'inizio della lenta agonia ha i giorni segnati".
Ha ragione l'anonimo: pensare di rivilitalizzare il Centro Storico zeppandolo di auto è pura illusione, il centro storico ferajese lo ha messo in crisi l'abnorme ed inutile rigonfiamento delle periferie che hanno vampirizzato la prima risorsa di un centro, i residenti, e dempre in tema di emuli del conte di Transilvania, la mazzata finale gliel'ha data il forzato gigantismo della distribuzione, che ha messo fuori mercato e schiantato la sua rete commerciale (con la benedizione - complimenti - delle associazioni dei commercianti).
Così agendo si diminuiscono le attrattive, si danno ragioni in meno e non in più per raggiungere la Portoferraio che sta oltre le mura, così di fornisce un altro disincentivo a godersi la Città, oltre quanto lo costituisca la cimiteriale parata di negozi e servizi chiusi con malinconici quanto inutili "vendesi" o "affittasi" in vetrina.
Grazie al nuovo genio di turno, ora si potrà venire in centro, per non comprare e non fare un cazzo (neppure potendo fare quattro passi in pace), ma comodamente seduti in auto. So' soddisfazioni eh!
A proposito Assessore, a quando il ripristino del parcheggio sul Molo Elba con la rimozione dell'ancorotto monumentale e magari pure di quelle fastidiose panche?