paranòia (raro parànoia) s. f. [dal gr. παράνοια «follia», comp. di παρα- «para-2» (per indicare disordine, condizione anormale) e di un tema affine a νοῦς«mente»]. –
1. In psichiatria, psicosi caratterizzata dallo sviluppo di un delirio cronico (di grandezza, di persecuzione, di gelosia, ecc.), lucido, sistematizzato, dotato di una propria logica interna, che non è associato a allucinazioni, e non comporta deterioramento delle funzioni psichiche al di fuori dell’attività delirante. Queste due ultime caratteristiche la distinguono dalla schizofrenia paranoide (v.), alla quale sarebbe altrimenti assimilabile.
2. Con sign. generico e improprio, nel linguaggio com., e spec. nel gergo giovanile, stato di confusione mentale, o condizione, anche temporanea, maniacale, di crisi, di prostrazione psichica: andare, cadere in p.; essere in paranoia.
(dal Vocabolario Treccani on line)
Premetto che non avendo alcun titolo nè competenza per diagnosticare malattie di alcun tipo, tantomeno mentali, la citazione dal Tol è dovuta esclusivamente ad un infantile processo di associazione di idee causato dalle reazioni eccessive non solo della quasi totalità del nostro ceto politico, ma di buona parte della cosiddetta classe dirigente a tutto ciò, articoli, pareri, discorsi, argomentazioni che, pur essendo spesso soltanto la manifestazione di un punto di vista diverso o la ricerca di chiarimenti talvolta necessari, viene arbitrariamente interpretata da coloro che se ne sentono vittime, pur non essendolo in realtà, come cospirazione ai propri danni o trama ordita da burattinai occulti che manovrano burattini ben disposti, come insomma un attacco diretto alla propria persona. In questi casi i romani, che a parte le ultime disavventure avevano, fino a non molti anni fa, una visione forse basica ma serena della vita, sostenevano che chi perde le staffe per persecuzioni che non esistono non fa altro che fare du’ fatiche, la prima a incazzarsi, la seconda a farsela passare.
P.S. La traduzione (presunta) della vignetta è: Quando le vostre carriere diventano un esercizio di "gestione paranoia" etc.