Anche a questo viaggio l'abbiamo scapulata (per i foresti: siamo riusciti a superare anche questa difficoltà) per fortuna è finita anche questa campagna elettorale che si è caratterizzata non solo per le usuali immantenibili promesse arondemà (francesismo ferajese: "a piene mani") rivogate (somministrate) al volgo credulo, dai noti mestieranti locali (eliporti subacquei, allevamenti d'orate e tonni in vasca a Monte Lorello, canili pensili con idromassaggio, spedali da telefilme e scuole svizzere) ma anche - un po' come nella canzone di Jannacci... quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire - dallo sbarco di buoni samaritani che hanno preso disinteressatamente il traghetto per venirci a spiegare cosa è meglio per noi poveri selvaggi elbanesi (in primis dagli il voto).
E te, dopo che hai maturato la convinzione che la politica è sempre più occupata da due tipologie di persone: A - Furbini Interessati, B - Tontarelli Ambiziosi, quando provi a difenderti e digli: grazie no, di mardole e di ghiozzi (e di ciuchi anco) ci se n'ha già a coffe di produzione locale ... quelli insistiscono e pe' maggiormente arofianassi, come che se fossero calciatori oriundi da sdogana' e dichiarare itali, ti tirano fori una nonna pomontinca, un ganzo della prozia piaggese, un antinonno che soggiornò a Lungone (probabilmente alto).
La fase successiva di questo foresto "babbo ora ti imparo come si pipa" consiste nello sciorinamento della mercanzia e qui questo viaggio se ne so' viste di ogni sorta dalla bische alla casa del budello d.o.c.g. legalizzato e controllato .
Quanto al più classico degli acchiapacitrulli "la zona franca dell'Elba" che nessun governo si potrà mai permettere di realizzare, almeno fino a chiodi di stato estinti - presumibilmente nel 2080 - usualmente nel campionario delle palle indigene, abbiamo notato con piacere che è entrata pure nel programma di una candidata foresta (quella per cui il PD ha fatto fuori la Giuzio) che supporta Rossi. Bene, vuol dire che le cazzate autoctone cominciamo pure ad esportarle.
Ma i più buffi di tutti so quelli della sinistra (il PD? No il PD renziano appartiene ormai alla sinistra quanto io appartengo all'Ordine delle Suore Clarisse) parlo della sinistra vera, quelli che al contrario delle altre volte non so stati a dialogare tra di loro a cazzotti sputi e ombrellate, e che anzi hanno aperto anche a chi pencola dalla parte loro, e se ne vengono forì con quei concetti antichi e rottamandi come lavoro, uguaglianza dei diritti, impegno e onestà.
Si presentano questi retrogradi con neanche uno straccio di avviso di garanzia (che si sa, fa curriculum), senza promettere future raccomandazioni, senza neanche un socero o un padrino ingrembiulato, con una candidata elbana che figuriamoci tutti chiamano "La Rossa", che gli è toccato mangiassi le ferie per fa' la campagna elettorale .
Si so' montati il capo, o che si credono "Podemos"?
.... però però, "podemos" equivale a "SI ora si può", e loro ci credono.