Lunedì mattina davanti al Comune di Portoferraio
CITTADINO: Caro Vice Sindaco buongiorno, mi scusi se la fermo senza appuntamento, ma sento di potermi rivolge a Lei, e non al Suo diretto Superiore, perché ho notato che qualunque cosa accada Lei c’è sempre. Che si tratti di spettacoli musicali, più o meno rumorosi, di cerimonie più o meno serie, di battesimi o matrimoni. Guardi che non la sto criticando. Al contrario a esse' sempre presente fa bene! Un Amministratore deve partecipà alla vita del paese, mantené rapporti con i suoi concittadini; avé parole giuste per ogni occasione. E Lei in questo è insuperabile.
VICE: beh ora la smetta con tutte queste lodi sfegatate e mi dica che cosa vuole da me. Come sente, il cellulare mi squilla in continuazione. Ho molta fretta.
CITTADINO: Capisco e mi scusi se Le faccio perde del tempo prezioso, ma vorrei parlà con Lei di tante cose e purtroppo quello che devo dirle non sarà musica per i suoi orecchi.
VICE: Non si preoccupi sono pronto a tutto. D’altra parte come saprà sono un politico navigato; e molto paziente. La prima volta che mi sono candidato a Sindaco quel pennellone del Peria mi ha battuto. Prima delle ultime elezioni comunali sembrava che la poltrona di Sindaco fosse alla mia portata. Ma anche questa volta sono andato “ a buca”. Chi l’avrebbe mai pensato che un vecchio dirigente della defunta Comunità montana, mai interessato dalla politica, mi si mettesse di traverso?
CITTADINO: va beh, ma in fin dei conti l’Architetto le ha consentito di conquistà la Biscotteria. E’ vero, la carica di Vice Sindaco, ad uno come Lei, va un po’ stretta, ma, diciamocelo, il palcoscenico del Comune è tutto Suo.
VICE: si è vero quello che dice, ma sapesse che fatica! Anche perché spesso il Sindaco ci tiene ad essere presente. E’ una lotta quotidiana! Le racconto questa: alla prima serata del Festival musicale, al Teatro dei Vigilanti, è voluto venire a tutti i costi. E così ci siamo presentati sul palco in due. Sembravamo Billi e Riva. Li ricorda? Oltre che Vice sono anche Assessore alla cultura e quindi chi dei due deve occupare la scena in occasione di eventi di un certo spessore culturale?
CITTADINO: suvvia non si inquieti. Arriveranno tempi migliori! Anche se, ad esse sincero, non mi sembra che, come nuova Amministrazione, che tante speranze aveva suscitato, siate partiti molto bene. E’ passato giusto un anno e mezzo dalle elezioni amministrative dello scorso anno e, strizza strizza, sembra che anche le cose più modeste non riusciate a farle. Non so: cambià quella bruttissima rotonda spartitraffico al porto, taglià le erbacce che circondano il parcheggio del Residence, sistemà la facciata del Comune. Insomma mette a posto tutte quelle cose che alla Festa dell’Unità alle Ghiaie si potevano vedé in tante foto. Si ricorda che ci mandaste i Vigili per cercà di falle levà dall’ingresso ai giardini?
VICE: Si ricordo, ma io i Vigili non ce li ho mandati. il problema comunque è che il Peria………
CITTADINO: No Vice, lasci sta il Peria, per una volta! Quella brutta rotonda spartitraffico l’avete inventata voi. Con un Sindaco architetto c’era da aspettassi qualcosa di meglio;le erbacce al porto so’ cresciute dopo che il Peria se n’è andato a Pescia, mi pare; la facciata del Comune, dopo un anno e mezzo, è sempre messa male. Non ce l’avete fatta nemmeno a fa’ le persiane della sala dove fate il Consiglio. Vole fa un salto al Grigolo pe’ vedé in che stato è?
VICE: senta, oggi non ho molto tempo da dedicarle. Anche perché oltre che alla Cultura sono Assessore all’Urbanistica che non mastico molto bene e al Turismo. Ha visto come è rinato il centro storico la scorsa estate? Checché ne pensino i soliti “criticoni” è tutta una questione di decibel. Più è alto il livello del decibel e più il centro vive.
CITTADINO: Va bene signor Vice, ma quando ci possiamo rivedé e dove? Le cose di cui voglio parlà con Lei sono tante, come Le ho già detto.
VICE: Vediamo, possiamo fare mercoledì alle 10.
CITTADINO: grazie, ma dove?
VICE: mi lasci pensare. In Comune no perché c’è il rischio di incontrare il Sindaco che senz’altro vorrebbe metter bocca.
CITTADINO. Ci sta che si possa incontrà il Bertucci, avrei da dì qualcosa anche a lui.
VICE: non mi parli del Bertucci che con il campo sportivo del Carburo e la piscina delle Ghiaie che ancora è chiusa ci sta facendo fare una figura “cacina”, per non dire peggio.
CITTADINO: Però ha organizzato una bella totanata. Lei sarà andato alla premiazione.
VICE: No. Le totanate non mi interessano. E poi si tratta di una gara sportiva. Ha pensato a tutto il Bertucci. Per organizzare le totanate, bisogna riconoscerlo, è molto bravo. Ma torniamo a noi: vediamoci venerdì mattina alle 10 qui davanti al Comune. Parlando, facciamo un giretto in centro e poi le offro un aperitivo. Le sta bene?
CITTADINO: Benissimo, molto carino da parte Sua. L’aperitivo al Bar Roma?
VICE: No. Da Arcangelo. So che lo scorso agosto, con la festa del Campari, ha avuto un gran successo di pubblico. Quest’anno non ce l’ho fatta ad essere presente. Ma il prossimo anno non mancherò.
CITTADINO: bella pensata Vice. A venerdì,allora.
Prosegue
Wack (Gabbiano in volo sulla Biscotteria)