Orbene l'altra sera dopo aver ascoltato nostro amato premier in TV ammettere ma controvoglia e "con riserva" la sconfitta, ho pubblicato su FaceBook un laconico post che recitava:
Estrema sintesi della conferenza stampa di Renzi(e) a commento dei risultati elettorali:
"Tanto volevo scende' - disse quello che cascò dal ciuco".
Una battuta, quindi e neppure tanto irrispettosa o acida, ma dalla quale è scaturita una "discussione" che ha visto partecipare un bel po'di persone e che segna attualmente una cinquantina di interventi.
E' accaduto pure che un bel po' dei miei amici (bontà loro un centinaio), tra i quali diversi attuali elettori e moltissimi ex-elettori del PDS-DS-PD abbiano apprezzato la boutade, sottolineandola con un loro "mi piace". Niente de che, direbbero a Roma, e da mezzo marcianese, pure memore che "una cosa lunga doventa un serpo..." avevo lasciato quella battuta al suo effimero destino elettronico, occupandomi di altro.
Ma stamani trovo un altro post a firma di Pino Coluccia che riproduco di seguito:
Non vi smentite mai, c'è un populismo di sinistra-sinistra che converge con il populismo di destra, accomunati dall'antipolitica e dall'antipartitismo democratico. Un degiàvu che risale all'anti PCI ed all'anticomunismo. Il "mi piace" ne è un campionario eloquente.
A parte che deja-vu si scrive altrimenti e l'uso sprezzante del termine "campionario" (già che c'era poteva dire "bestiario" ed eravamo più contenti), sono andato a quel punto a scorrere il secondo Pino emblematico elenco degli irriverenti "mipiacisti", trovandoci con sorpresa tra i presunti affetti da antico anticomunismo, oltre che evidentemente me medesimo, un ex-segretario di federazione del PCI (pure ex-parlamentare), ed una dozzina di persone almeno che nel PCI, a diversi livelli, avevano con orgoglio militato.
E' stato curioso poi notare che tra gli sciamannati trattati da Coluccia alla stregua di una banda di pellai, ci siano un paio di docenti universitari in cattedra (già comunisti, per la cronaca), uno stuolo di insegnanti, sette giornalisti, il mite e stimato presidente della Confesercenti, sei tra ex amministratrici ed amministratori del PC-PDS-DS-PD, un regista della RAI, quattro scrittrici e scrittori di buon successo, e poi imprenditori, e professionisti, e fedeli "servitori dello Stato", etc, in compagnia di un mezza dozzina di concittadini, stimabilissimi e di destra, loro sì anticomunisti, ma al contempo più rispettosi dei comunisti di un tempo del "non-so-cosa-sono" a cui si è ridotto il PD che passa un tirchio convento.
Ripeto che un "mi piace" sotto un post - scherzoso - ha il valore che ha, certo, ma cari amici piddini, se quell'elenco lo consultaste anche voi, nel suo piccolo contribuirebbe, unitamente ad una saggia autocritica sull'arroganza infinita con cui avete trattato e continuate a trattare gli altri, a farvi capire perché avete preso una tale scoppola.
Dimenticavo, nel lotto mipiacista ci sono alcuni bravi operatori della sanità e del benessere mentale... tante volte qualcuno fosse caduto in depressione.