Ci hanno or ora riferito di un grave episodio accaduto presso la biglietteria di una compagnia di navigazione. Orbene pare che un maggiorente elbano si sia nei giorni scorsi rivolto all'operatrice del desk-front chiedendo un biglietto per residente, sentendosi però chiedere un documento che attestasse l'insularità del soggetto.
L'Amministratore seccato dal fatto che una semplice bigliettante ignorasse bellamente, anzi si permettesse di ignorare, la planetaria importanza e fama del personaggio al cui cospetto si trovava, pare se ne sia uscito col più classico dei "Lei non sa chi sono io" o frase equipollente.
Ma la donna, ci dicono, ha tranquillamente replicato: "E' proprio perché non lo so, che le ho chiesto un documento". Ed il nostro ha dovuto sottoporsi alla umiliante identificazione, neanche fosse un comune (volgare) cittadino.
Certo che è bene che disdicevoli episodi del genere in futuro non abbiano a ripetersi, per questo non sarebbe male che a tutti gli amministratori venissero scattate (magari per una migliore definizione di fronte e di profilo) delle foto segnaletiche (nessuno faccia battute inopportune) da distribuire in copia alle varie agenzie, i cui addetti potranno così evitare ai nostri VIP perdite di tempo ed anzi accorglierli omaggiandoli doverosamente.
In alternativa, o nelle more dell'operazione fotografica, gli interessati potrebbero presentarsi agli sportelli con la fascia tricolore o altro riconoscibile simbolo di superiorità rispetto ai comuni mortali.