Beh, se non altro, più si parla e si scrive, più, finalmente, si chiariscono le posizioni, a volte a sorpresa.
C’era una volta (e c’è ancora, per carità) l’Architetto Piero Baracchi che indirizzo due lettere al Sindaco Ciumei a proposito del porto di Marciana Marina.
Accadde anche che il giornale online Elbareport pubblicasse le due lettere come se fossero pervenute su iniziativa del Circolo della Vela di Marciana Marina.
Un errore, evidentemente, tanto che il Direttivo dello stesso Circolo, prontamente rispettato dal giornale, si dichiarò completamente estraneo a tale iniziativa e pubblicò una specifica nota sul proprio sito.
Il chiarimento del Direttivo, tuttavia, non si fermò a questo aspetto formale, lecitamente, ma si estese, sempre attraverso la solita breve nota, alla dichiarazione esplicita del completo disaccordo del Circolo stesso (o, meglio, solo del suo Direttivo) su quanto scritto nel testo delle citate lettere. Completo disaccordo.
Bene, veniamo ora ai nostri tempi e proviamo a sintetizzare, sulla base di quanto pacatamente espresso dall’Architetto Baracchi nelle sue lettere pubblicate, alcuni dei punti sui quali il Direttivo del C.V.M.M., del tutto lecitamente anche in questo caso, per carità, si dichiara in completo disaccordo.
1. Il CVMM non è d’accordo nel garantire l’immagine di Marciana Marina in quanto “luogo pittoresco” , attraverso un Piano Urbanistico ed un Progetto di un porto che non stravolgano l'immagine di Marciana Marina, che sia volto a migliorare, pur preservandole le caratteristiche del paese.
2. Il CVMM è in disaccordo con la critica avanzata sullo spostamento delle gru di alaggio dalla attuale posizione ad una più prossima alla Torre;
3. Il CVMM è in disaccordo con il giudizio negativo espresso in merito alla creazione di una passeggiata lungomare su palafitte, giudicata nelle citate lettere, “sovradimensionata ed eccessiva rispetto alla attuale natura pittoresca di Marciana Marina”;
4. Il CVMM (e qui sarebbe il caso di dire: udite, udite !) è favorevole alla gestione del porto affidata ad un unico concessionario;
5. Il CVMM (e qui si dovrebbe invocare il Tafazzi…) è d’accordo sul fatto che lo stesso Circolo non sia considerato, tenuto conto della sua “lunga esperienza di gestioni” e del “bel gruppo di dipendenti già sul campo”, “una risorsa da sfruttare positivamente”…...
6. Il CVMM è in disaccordo con tutte le proposte realizzative avanzate dall’Architetto Baracchi. Amen.
Almeno ora sono chiare le posizioni del prestigioso e storico Circolo marinese, anche per gli addetti ai lavori e per i cittadini di Marciana Marina.
Viene, però, alla mente, a questo punto, il grande Enzo, Jannacci, ovviamente :
Eh, eh, eh, ma se me lo dicevi prima…..
Eh, se me lo dicevi prima….
Come prima
Ma sì se me lo dicevi prima…..
Ma prima quando
Ma prima, no !
Paolo Di Pirro
Carissimo Paolo
Come "persona informata dei fatti" credo di dover chiosare quanto scrivi e parto dal riprodurre la cosiddetta smentita del Direttivo del CVMM a cui fai riferimento nel tuo scritto, pubblicata nel sito del circolo
A TUTTI I SOCI - RETIFICA E PRECISAZIONE SU QUANTO PUBBLICATO SU ELBAREPORT
Il Circolo della Vela Marciana Marina è completamente estraneo e non d’accordo su quanto scritto nel testo relativo al Porto e fatto pervenire dai Soci BARACCHI e BERTI.
Declina quindi ogni responsabilità, invitando tutti a non pubblicare articoli di nessun genere a nome del Circolo della Vela Marciana Marina ASD.
Il Consiglio Direttivo C.V.M.M
Credo però che sia opportuno copiare qui di seguito anche la nota trasmessa a noi ed a altri dal CVMM:
Spett.Li Redazioni,
su richiesta del Sig. Pasquale BERTI Vi facciamo invio dei seguenti n° 2 testi da pubblicare.
(segue recapito di Berti e dichiarazione di sua disponibilità a chiarire, segue il testo delle due lettere)
Cordialmente,
La Segreteria
(Logo CVMM)
Circolo della Vela Marciana Marina ASD
Orbene, è vero che nell'oggetto della trasmissione c' era scritto "Invio testi per pubblicazione da parte del Sig. Pasquale BERTI", ma è ugualmente vero che la mail proveniva direttamente ed in forma ufficiale dal Circolo, così come è incontestabile, che tanto Berti, quanto Baracchi del sodalizio siano soci, e per assurdo, che ne sappiamo noi di chi è abilitato a parlare in nome e per conto del CVMM?
Abbiamo quindi ritenuto che un testo (peraltro elogiativo delle attività del CVMM, giudizio che abbiamo condiviso nel nostro commento) fosse tranquillamente attribuibile allo stesso CVMM che ci inviava la lettera.
Successivamente, a seguito di cortese richiesta del Sig. Berti, abbiamo modificato il testo introduttivo attribuendo a lui la spedizione (crediamo ben prima della, a quel punto inutile, per quanto direttamente ci riguarda, "precisazione" del circolo) .
Ma ci è giunta anche un'ulteriore richiesta: quella di togliere la foto di inizio articolo poiché ritraeva il pontile del Circolo Velico con tanto di targa.
Abbiamo fatto notare che la richiesta non appariva giustificabile, e che l'uso di quella foto era più che pertinente, in primo luogo perché ritraeva una struttura portuale marinese, ed in secondo perché, sia che nel caso di specie il sodalizio fosse firmatario o passacarte, comunque del Circolo nell'articolo si parlava. Abbiamo tuttavia esaudito anche questo desiderio, sostituendo la foto, senza poter togliere quella "della discordia" dai "lanci facebook" ormai effettuati e condivisi.
Anche a me pare che il comportamento e gli atteggiamenti del CVMM siano risultati un poco contraddittori, ma non sono affari miei, se la vedano eventualmente se lo vorrano - i soci - tra di loro. Quello che mi interessa pormi sono altre domande:
Ma che razza di mefitico clima si deve respirare, in un paese che viene messo in subbuglio dall'attribuzione di un articolo all'interno di un circolo? Quali sono le pressioni che vi si esercitano, tanto che la minima favata, laddove si ragioni del sacro futuro porto, diventa un caso e un dramma? Ma vi sembra tutto ciò normale?
sergio rossi