FIGURETTE MATRIMONIALI

Alfredo: O Gino, hai sentito che figuretta ha fatto il Bertucci. Poveraccio, mi dispiace.

Gino: O che ha combinato questa vorta?

Alfredo: Lo sai che a Portoferaio, alla Biodola, nell’albergo del De Ferari, s’è sposata sabato scorso quella ragazza che alle Olimpiadi ha vinto co’ tuffi?

Gino: Sì lo so’. Mi sembra si chiami Cagnotto. E’ stata una bella cosa pe’ l'Elba. Tanta pubblicità, che ‘un fa’ mai male. Ma  Adao che c’entra?

Alfredo: Che c’entra? S’era messo in testa di organizzà co’ tutte le Società sportive una festa pe’ fa’ l’auguri a quella… come hai detto che si chiama?

Gino: Cagnotto Alfredo, Cagnotto. Ma sei proprio gnorante!

Alfredo: Deh, ma ‘un posso mica sapé tutto! Insomma, ti dicevo, dicono che abbia proposto alla Giunta di organizzà quella festa, impegnando anco un po’ di sordi ner bilancio der Comune e la Giunta gli ha dato retta.

Gino: e allora?

Alfredo: fatta la Giunta, trovati i sordi pe’ la festa, Adao ha mandato anche gli inviti a tutte le Società sportive pe’ assicurassi la partecipazione. Te lo immagini te quanta gente ci sarebbe andata tra dirigenti, ragazzi, genitori  de’ ragazzi. Voi mette, anco pe’ la soddisfazione di vedé e magari salutà quella ragazza che ha vinto un po’ di medaglie all’urtime Olimpiadi…

Gino: Che si chiama Cagnotto. Dio, ma sei duro! E allora? Giù concludi alla sverta il discorso che m’hai fatto incuriosì.

Alfredo: Duro sarai te, ganzino. Comunque concludo. Lo sai com’è andata?

Gino: oggiù o moviti, che ne so!

Alfredo: che la Cagnotto, appena ha saputo del festone che voleva organizzà il Bertucci, ha fatto sapé che a lei l’idea dell’Assessore allo sport ‘un gli garbava. Ha fatto sapé che ringraziava, ma che alla festa ‘un ci sarebbe andata. Gli bastava quella del su’ matrimonio dove dicono che c’era un sacco di invitati.

Gino: ‘un gli do’ tutti i torti. Ma come? E Adao ha pensato di organizzà una manifestazione con tutte le Società sportive pe’ feteggià la Cagnotto, ha fatto riuni’ la Giunta pe’ delibera’ e impegna’ i sordi, ha mandato anco gli inviti alle Società, ma ‘un aveva pensato, prima di fa’ tutto questo casino, che forse  era il caso di sentì la sposa se era d’accordo? Che ganzo!

Alfredo: o che ti devo dì! Che bella cenciata che si so’ presi Adao e chi gli ha dato retta.

Gino: Mi meraviglio anco der Marini…

Alfredo: Sai che ti dico? E’ capace che l’idea era venuta ar Marini che poi, furbo, ha mandato avanti il Bertucci, pe’ ‘un espossi tanto.

Gino: hai ragione. Deve esse’ andata proprio così. E la figuretta l’ha fatta fa’ al povero Adao. Ma se tante vorte la Cagnotto avesse accettato, te lo immagini chi avrebbe portato il saluto der Comune?

Alfredo: deh, ‘un so’ mica grullo!  E te lo immagini come avrebbe goduto!

Gino: de’ questa vorta avrebbe perso il capo. Ma d’artra parte  che si levi un po’ di soddisfazioni, se lo merita. In Comune fa’ tutto lui ...

Wack (Gabbiano in trasferta alla Biodola)