Alfredo: Gino hai visto che è arrivato il fresco, anzi quasi il freddo. Ora stai meglio?
Gino: Si, ora sto proprio bene.
Alfredo: ma hai notato che in giro ci so’ sempre un bel po’ di turisti?
Gino: l’ho notato, meglio così. Arriva sempre qualche nave da crociera. Alla banchina dell’alto fondale si vedono sempre purma pieni di turisti…
Alfredo: stamani ho notato che il trenino che fa il giro di Portoferaio è sempre in funzione. Insomma ‘un ci potemo lamenta’.
Gino: Di una cosa però ci sarebbe da lamentassi.
Alfredo: Di cosa?
Gino: o ‘un l’hai visto? C’è sempre turisti che girano pe’ Portoferaio e l’Amministrazione che fa? Chiude l’Ufficio di informazioni. Ti ricordi come lo strombazzonno su’ la stampa a giugno, quando fu aperto alla Gattaia?
Alfredo: Toh, hai ragione! ‘Un ci avevo fatto caso!
Gino: ci ho fatto caso io e ho fatto anco’ le foto a una nave da crociera, ai purma ar parcheggio dell’arto fondale, al trenino e alla porta dell’ufficio che dovrebbe esse’ aperto e invece è chiuso.
Alfredo: E poi dicono che bisogna allunga’ la stagione turistica!
Gino: Anco il purma rosso, quello der Bicecci, se n’è andato. O ‘un poteva aspettà un altro po’?
Alfredo: ha fatto come la nave gialla che arriva a giugno, rompe i coglioni alla gente su’ le spiagge e poi dopo tre mesi se ne va. Tu vedessi alle Ghiaie o alla Padulella che casino che fa quando arriva. Insomma anche al busse rosso gli sta bene viaggià quando le vacche so’ grasse e c’è da guadagna’. Appena c’è un po’ meno gente girano il culo e se ne vanno.
Gino: E così a ottobre noi chiudemo tutto. Il busse l’hanno stioccato alla loppa e l’ufficio pell’informazioni è chiuso.
Alfredo: E pensà che il Comune i sordi ce l’ha. Li piglia anco’ dalla tassa di sbarco che dovrebbe servì proprio pe’ garantì a’ turisti certi servizi.
Gino: Ti ricordi quando quell’ufficio era sur porto, accanto alla biglietteria della Toremar e al posto della gestione associata pe’ il turismo c’era l’EVE che voleva di’ Ente pe’ la valorizzazione dell’Erba, che certi studenti universitari chiamarono, tanto pe’ scherzà, Ente Veglioni Elbani? Stava aperto anco a ottobre.
Alfredo: Dé se me ne ricordo ci lavorò anche lo Strina...bah invece d’andà avanti si va indietro.
Gino: una vorta sur porto c’erano anco i porta bagagli co’ tanto di gabbanella e beretto. Mussiu’ Fratini, il Prence, il Prosperi. Ora ‘un ci so’ nemmeno quelli. Chi cià da portà ‘na valigia si deve arangià.
Alfredo: quelle foto c’hai fatto, mandale a quarche giornale.
Gino: eh sì, c’avevo già pensato. Ho pensato di mandalle ar figliolo di quello che lo chiamavano Tardò. Mi sembra che sia lui che dirige un giornale che ‘un è di carta come il Tireno, ma che lo leggi al computere. Mi farò aiutà da quarcuno pe’ spedille perché ‘un so’ come si fa’.
Alfredo: fatti aiutà dal Gabbiano... lui lo conosce Tardò!
Gino: e ninna co' sto gabbiano ma t'è presa na fissazione .... bada ti porteno al manicomio a Voltera...
Alfredo:L'hanno chiuso ...
Gino: Allora ti porteno all'Ottavo Padiglione di Livorno!
Alfredo: Hanno chiuso anco quello ...
Gino: Allora ti portano qui da Santoro!
Alfredo: M'hai convinto... quello male non ti fa, però ti fa un paio di palle come quelle di Chianne... sì... basta co' gabbiani!
Wack (Gabbiano non in foto che porta le foto)