Pretendeva essere condonato invece è stato condannato. Giochi di parole indigesti anche per uno abituato a rimangiarsi tutto. Sarà che nel ritirarsi si è rimpicciolito ma, in verità, più che altro sembra ormai un capriccioso bambino precocemente male invecchiato. Se la prende con Monti e con Molti (Altri), la responsabilità non gli appartiene, è l’unica cosa sulla quale non accampa diritti di proprietà.
Come tutti gli attori mediocri non vorrebbe mai che calasse il sipario per poi rivedersi allo specchio senza trucco, solo nel suo camerino. Rincorrendo il sogno di cancellare il passato cancella il nome al partito che più che partito è scomparso, per rifondarlo sempre uguale al nulla. A differenza dei grandi non morirà sulla scena. Magari ci riuscirà sulla scema, l’igienista dentale di turno.
Il Mitile Ignoto