Alfredo, Gino e il Sindaco Barbetti sul porto a Portoferraio.

Alfredo: Madonna che fortuna! Gino, guarda un po’, c’è il Sindaco di Capoliveri! Giorni fa si parlava di lui e ora te lo incontramo.

Gino: E allora, che voi fa’?Mica ci vorai parlà?

Alfredo: Deh, ma io un po’ lo conosco. ‘Un è uno schizzinoso. E’ simpatico e ci sta allo scherzo. Sindaco, come va? Bongiorno. E’ in partenza? Che casino ha combinato co’ le dimissioni da presidente della associazione pel  turismo!

Barbetti: Buongiorno, sì sono in partenza, devo andare a Roma a parlare  col mio amico Matteoli proprio per risolvere questo problema della gestione associata. Mi sono dimesso perché ho ricevuto tante critiche e alla fine mi sono stufato.

Gino: Scusi, ma uno come Lei che fa politica da tant’anni dovrebbe avecci fatto il callo alle critiche.

Barbetti: è vero, ma come si dice? Il troppo stroppia. E ora se lo cerchino un altro presidente!

Alfredo: ma Lei ‘un ha già proposto il Sindaco di Rio Erba, col quale, da qualche tempo, s’intende bene?

Barbetti: De Santi  è bravo ed è in grado di sostituirmi.

Gino: sa cosa dicono qui da noi, a Portoferaio, che vole mette il De Santi a fa’ il presidente così, a portà la barca sarà sempre lei.

Barbetti. Le solite malelingue, ma di quello che dicono a Portoferaio me ne frego!

Alfredo: Sindaco o ‘un parli così. Me ne frego lo diceva uno tant’anni fa. Senta, ma un poteva propore il Sindaco Ferari? Co’ l’aiuto del Marini, del Bertucci e di quarche su’ amico, come ir Bicecci, che ha organizzato, la scorsa estate, le gite cor busse rosso, credo che la gestione der turismo continuerebbe a funzionà bene.

Barbetti: col Ferrari non ho molto feeling, lo sapete?

Alfredo: scusi Sindaco, cosa ‘un cià cor Ferari?

Barbetti: volevo dire che non ci vado molto d’accordo.

Gino: Senta un po’ signor Barbetti, ma mi sbaglio o il Ferari,  quando decise di presentassi pe’ fa’ il Sindaco, l’ha sponsorizzato proprio lei cor  su’ amico Matteoli?

Barbetti: è vero e me ne sono pentito. Ma poi come faccio a fargli fare il Presidente della gestione associata? Avete visto anche voi cosa è successo a Portoferraio. L’Ufficio informazioni turistiche chiuso. I siti storici chiusi. Eppure sono arrivate navi da crociera fino alla metà di questo mese e a ottobre ci sono state anche molte gite. Farlo Presidente sarebbe, scusate l’espressione, una discreta favata.

Alfredo: ‘Un si preoccupi con noi si pole esprime come vole. Senta, li posso di’ una malignità?

Barbetti: come no! che sarebbe?

Alfredo: come mai ‘un ha detto nulla sulla decisione del Guerieri, quello de’ portuali………..

Gino: dell’Autorità portuale, Alfredo. I portuali è un ber po’ che ‘un ci so’ più!

Alfredo: si va bè, la decisione di quello dell’Autorità portuale, di blocca’ tutte le corse d’estate e d’inverno e pe’ quattr’anni?

Barbetti: l’ho già detto. I Sindaci sulla questione della sicurezza nei trasporti marittimi non devono entrarci. Ma questa non è una malignità?

Alfredo: no, sarebbe un’artra. Se ne parlava qualche giorno fa col  mi’ amico Gino,  ma ho paura che se la prenda.

Barbetti: via! Ora la deve tirar fuori.

Alfredo: E va be’. Lo sa qual è la voce che si sente circolà da un ber po’ di tempo? Si dice che lei ‘un vorebbe mettesi contro Onorato, perché gli piacerebbe fa’ il Presidente della Torema. E così co’ una fava piglierebbe du’ piccioni: Torema e  Gestione der turismo.  Tanto lei il De Santi, se occore, se lo po' lavorà come un panfortino". 

Barbetti: lei è troppo malizioso. Ora non ho tempo per risponderle, devo lasciarla, altrimenti perdo la nave e mi salta l’appuntamento con Matteoli.

Gino: ci scusi se l’abbiamo un po’ importunato. Ma sa noi due semo fatti così. Quello ch’ avemo ner buzzo lo dovemo dì. ‘Ci saluti  ir Matteoli, anche se ‘un  semo de la su’ parte politica, ma c’è sempre sembrato un brav’omo. Uno alla bona.  Ma che nave piglia, l’Italia?

Barbetti: no, lo vede è la Montomoli.

Alfredo: Noi la chiameremo sempre Italia. Ma a proposito, Lei cosa ne pensa der  cambio der nome?

Barbetti: Cosa…………? Non ho sentito. Scusi, ma devo proprio salire a bordo.

Gino: Alfredo, vedi come svicola?

Gargiulo (uccello padulo)