Finalmente, dopo quasi tre mesi dal primo comunicato e dopo otto dall’insediamento del Commissario Prefettizio al Comune di Campo nell’Elba, il Movimento che sostiene la candidatura di Lorenzo Lambardi ha confermato il suo impegno per le prossime elezioni amministrative. “Movimento Idea Comune” è il nuovo nome, che opportunamente sostituisce “Punto e a capo”, evocativo di una rottura con l’Amministrazione precedente guidata da Vanno Segnini; mentre si tratta ora di riprendere e consolidare quell’idea di Comunità e di Amministrazione bruscamente sospesa con lo scioglimento del Consiglio Comunale (voluto nella scorsa estate dalla Minoranza istituzionale e da parte della Maggioranza in dissenso). E proprio a quell’evento e alle forze politiche della rottura sembrano alludere le parole del candidato Lambardi: “Siamo persone serie e libere che vogliono dare un contributo e che non si riconoscono nelle vecchie logiche e nei vecchi modi di fare”, indicando un nuovo metodo di formazione del consenso e del gruppo impegnato nella campagna elettorale e (ovviamente sperano) nella nuova Amministrazione: “siamo pronti ad affrontare dal primo giorno l’amministrazione con l’esperienza fatta nei passati due anni e la freschezza e la voglia dei nuovi che faranno parte della lista. Non saremo solamente una lista civica ma anche e soprattutto un nuovo gruppo inclusivo che formeremo da qui in avanti con tutti coloro che vogliono impegnarsi ad ogni livello”. Buonissime intenzioni, sembra di poter dire, per un esperimento davvero nuovo, se il “nuovo” Movimento riuscirà a non farsi risucchiare nella tentazione dell’ineluttabilità di stringere alleanze “politiche” (‘perché poi, come si dice, in fondo i voti bisogna pur prenderli’).
Quasi di routine, piuttosto, le prime indicazioni programmatiche: decoro urbano, coinvolgimento dei cittadini nei servizi, manutenzione dei paesi, sviluppo turistico, miglioramento della comunicazione, valorizzazione del paesaggio, porto e aeroporto, eventi per cittadini e turisti, rapporti con le categorie economiche: tutto buono e giusto, e tutto da fare; e per ciò stesso nulla di nuovo. Speriamo che negli incontri con la popolazione, di cui si promette il calendario a breve, venga proposto un programma più puntuale corredato di mezzi e strumenti per l’attuazione, rinunciando (e anche questa sarebbe una novità di metodo apprezzabile) alla fantasia del “programma fatto con la gente”, per produrre un programma fatto per la gente da chi si propone di dargli attuazione e di trovare le risorse economiche e umane per portarlo a conclusione.
Auguri, dunque a “Movimento Idea Comune” e a Lambardi, in attesa di notizie sulle forze politiche e sulle candidature “con-correnti”, per gli opportuni confronti.
Il Caracuto