Una vignetta ... poco elegante
Capisco la voglia di essere toscanacci sino al midollo... però a Campo si pagherà l'Imu, l'addizionale Irpef, tassi di interesse bancari del 7% come se nulla fosse accaduto.
La mia famiglia ha perso un'auto, gli arredi di casa e alcune migliaia di euro di merce e arredi in negozio!
A La7 stanno ospitando a Piazza Pulita da alcune settimane diversi alluvionati di varie regioni di Italia... gli aquilani hanno proprosto una legge di iniziativa popolare con 50.000 firme per garantire medesimi trattamenti e aiuti finanziari e fiscali in caso di calamità naturale.
Perchè trascorsi i primi giorni di solidarietà si rimane da soli a lottare con la burocrazia e i danni da ripagare subito e non quando arriveranno parziali compensazioni.
Saluti Paolo
Caro Paolo
Certo è che Elbareport non ha distolto la sua attenzione da quanto è avvenuto a Campo durante e dopo l'alluvione (e pure prima essendo stato questo foglio tra i più costanti e feroci contestatori di quella massiva cementificazione che è tra le principali cause dei passati e ultimi dissesti idrogeologici campesi) . Questo è vero come è vero che supportiamo le istanze (giuste) di chi si aspetterebbe dallo Stato (in tutte le sue articolazioni) un'azione di solidarietà non a chiacchiere ma concreta, capace realmente di aiutare operatori econonomici e famiglie a ripartire, a navigare verso la normalità. A riprova abbiamo, impaginato in bella evidenza il tuo pezzo che peraltro è stato cliccato già da moltissimi lettori.
Ciò premesso e tornando nello in chiave ed in spirito di A Sciambere, abbiamo voluto approfondire la vicenda della "Vexata Vignetta" andando ad intervistare Zippamilla che aggiungeva alle tre mefitiche "F" campesi (fango, fisco, FIDI) che Bianca, citandoti, elencava: "FAVE".
Orbene la felina in questione mi ha fatto notare in primis di non aver specificato se si riferiva a FAVE indigene o a FAVE allogene (come ad esempio chi non ha ancora scucito un centesimo per aiutarvi) in secudis che la piaga delle FAVE non risparmia alcuna plaga, e qualche fava campese (di nascita o d'importazione) ha necessariamente da sussistere, così come stuoli di altre FAVE prosperano, e in taluni casi governano, pure nei tanti paesucoli dell'Isoletta Verde&Blu, ma ormai anche un po' Grigia&Nera di cemento e bitume.
In ultimo l'anziana e saggia gatta ci ha licenziati con un monito: "Ricordatevi che, come gli amici, le FAVE si riconoscono soprattutto nel momento del bisogno"