Alfredo: Gino hai visto? I lavori pe’ asfalta’ la Calata so’ finiti.
Gino:Finiti? Certo hanno fatto proprio un bel lavoro! Pe’ ‘un di’ un troiaio. La parte sul lato mare ‘un è stata toccata. Da Fiorella fino al piazzale della Linguella ci so’ rimaste le toppe che fecero. E poi so’ arrivati fino alla curva der Gallo come se il pezzo che va da lì fino almeno dar Fochi fosse messo bene.
Alfredo: ma dicono che i lavori che mancheno li faranno a settembre..
Gino: ho capito, ma la figuraccia, intanto, ‘un te la leva nessuno.
Alfredo: o della calata che doveva esse’ chiusa da venerdì 15 e poi da lunedì 18 e da urtimo, armeno che ‘un abbiano ricambiato idea, da domani sera, l’hai saputo?
Gino: sì che l’ho saputo. Avevano anco già messo i cartelli, che poi hanno dovuto tappa’di corsa. Sabato sera c’erano i fochi d’artificio, credo pe’ una festa privata, e so’ stati belli, ma dé, cor traffico delle moto e delle macchine, ‘un me li so’ mica goduti.
Alfredo: aveveno stabilito di chiude la Calata la sera dall’otto e mezzo in poi e addirittura di un chiudela der tutto e consentì ir passaggio de’ residenti ner centro storico. S’è incazzata un sacco di gente. L’hai letto il Tireno? Soprattutto quelli che c’hanno un’attività. Ma ‘un sarebbe ir tempo ormai di chiudela un po’ prima ‘ sta Calata?Pe’ fa’ lavora’ meglio l’attività commerciali e soprattutto pe’ fa’ sta bene noi der posto e i turisti. So’ anni che stanno tutti a di’ che deve esse’ ir salotto di Portoferaio, ma come fai a falla diventà un salotto co’ rumori der traffico. Quando sto ner salotto di casa mia e leggo ir Tireno, se la mi’ moglie dà ir via all’aspirapolvere, mi viene un giramento di coglioni che ‘un ti dico. La stessa cosa mi succede quando so’ in calata seduto su ‘na panchina e mi devo sorbi’ ir casino delle macchine, ma soprattutto de’ furgoni, de’ camion, delle moto spesso senza marmitta. ‘Un dico di fa’ come a Marciana marina, c’hanno chiuso il lungomare dar pomeriggio alle 5, ma almeno dalle 6 si potrebbe chiude.
Gino: dicono che ‘un hanno Vigili urbani……..Ma sai come stanno le cose? Me l’ha spiegato ir mi’ figliolo l’artra sera. I Vigili li potrebbero assume’ pecché i sordi cel’hanno a sfa’, ma se ir Consiglio ‘un approva per tempo le cose che deve approva’, so’ cazzi acidi. Pe’ legge ‘un poi assume nessuno. Hai visto che ir Prefetto ha nominato un Commissario pe’ chiude i conti der bilancio dell’artr’anno che doveveno esse’ chiusi il 30 d’aprile? Allora finché ir Commissario ‘un finisce ir su’ lavoro e ir Consiglio ‘un approva i conti der 2017, i Vigili ce li potemo scorda’. E’ inutile che chiaccherino tanto ir Sindaco, ir Marini e ir Bertucci, che Ferari si faccia vede' che prende la paletta e scaccià le mosche in Via Carducci, ir problema sai qual’ è? E’ che so’ - come diceva Bobbe - alla frusta!
Alfredo: senti Gino, ma hai visto cosa t’hanno messo sulla rotonda der porto? Quando me l’hanno detto ‘un ci credevo.
Gino: sì l’ho visto. Una rota dentata di legno che m’hanno detto è ir simbolo der Rotari, ch’è un’associazione di gente che, pe’ quanto ne so io, è piena di quadrini (c’è anco quarcuno che lo dà a dintende) e per lo più è anco massone. Tempo addietro hanno fatto anco un ber convegno sulla massoneria. O ‘un ti voi incazza’? O che su un’aiola spartitraffico si po’ consenti’ a quelli der Rotari di fassi pubblicità? So’ proprio pieni di sé.
Alfredo: e anche fave chi l’ha dato l’autorizzazione. Ma sai, a pensacci bene Gino, l’aiola spartitraffico si chiama anco rotonda e te capisci…Rotari …rotonda.
Gino: o che dici Alfredo? Che sei briaco?
Alfredo: scherzo Gino! Su un’aiola spartitraffico ci poi mette du’ fiori, du’piante dell’Erba o attrezzi de’ vecchi mestieri come hanno fatto a Capoliveri, una scurtura, magari der Bolano, ma ir simbolo d’un’associazione di quadrinai e di massoni ‘un mi ci garba pe’ nulla. Se poi si vole dedica’ una rotonda a un’ associazione privata si dovrebbe pensa’ a quelle che tutti i giorni fanno der bene.A’ donatori di sangue, a quelle che danno ‘na mano ai malati o all’anziani, alle pubbliche assistenze……..
Gino: Alfredo, allora ci vedemo domani sera in Calata. Sembra che alla fine abbiano deciso di chiudela der tutto, come è sempre stato, da quando eravamo giovani, negli anni ’70.
Alfredo: da che ora sarà chiusa?
Gino: ma, lo sai ? A esse’ sincero ‘un l’ho ancora capito.
Alfredo: tranquillo, se ‘un l’hai ancora capito ‘un è mica corpa tua. E’ di chi fa le cose a cazzo!
Wack