Abbiamo atteso inutilmente che i feroci incicciatori di regione provincia e qualsiasi cosa abbia la parvenza di muoversi appena alla sinistra di Goebbels, i Catoni censori da blog, los tres caballeros a bischeros scioltos fustigatori dei pubblici sprechi, i grillini allo scoglio come gli spaghetti, gli scandalizzati fissi per ogni pisciatina di cane, si pronunciassero sulle conclamate miserie portuali marinesi.
Nulla, tutti zitti come topi, non un commento, un fiato, un cenno, un ammicco, una finta, un ruttino su una RI-gara dalla quale abbiamo scoperto che la gestione del porto di Marciana Marina, che avrebbe dovuto per la giunta Ciumei essere cornucopia riversante fiumi di contante sulla comunità, nella sua interezza vale quanto l’affitto di quattro tandem e tre pedalò.
Altro che svendita a prezzi di saldo qui siamo proprio ai “saldi mortali”! Il comune di Marciana Languente Marina si accontenta di ruscolare 60.000 euro a fronte dei 10 volte tanti che lungimirantemente contava di incassare appena un anno fa. Tutto ciò, tutto questo casino, per 81 miserissimi posti barca in più, come ci spiega Legambiente
Nel frattempo il porto marinese, premiato con bandiera blu ancor prima di essere realizzato (sic!), pompato come una mongolfiera dal mai troppo fortunatamente ex-assessore regionale Riccardo Approdo Conti, le uniche presenze che è riuscito ad incrementare sul territorio comunale sono state quelle degli agenti della Guardia di Finanza che ci hanno quasi messo le radiche .
Si chiudiamoli davvero questi otto pollai che si spacciano per comuni e cominciamo proprio da qui da questo comune condominiale, subito, perché per fare presto è tardi..