Tra qualche ora scatterà un silenzio elettorale atteso, agognato e sospirato come mai prima: tutti zitti per legge
- zitto l’incartapecorito imbroglione che dopo le pollastre a pagamento tenta metaforicamente di inchiappettarsi pure le vecchiette credulone con i fac-simili di lettere di rimborso IMU,
- zitto il suo naturale erede, un altro che predica la democrazia diretta e poi fonda un partito che chiama movimento che piglia voti a cappellate ma dove comandano in due: lui ed uno spostato futurologo che sembra tirare i suoi fili,
- zitto il massone digitale in loden che continua a vantarsi di aver salvato (lui) l’Italia facendoci (a noi, i soliti noti) un culo come una capanna, e salvandolo (il culo) ai banchieri,
- zitti Castore Gianfranco e Polluce Pierferdinando reduci dal Family Day con tutte le loro nemerose e diversificate famiglie, feroci detrattori del Cavaliere per quanto ne furono fino a ieri e l’altro ieri fedeli vassalli,
- zitta la Santanché con quella voce da vecchia gallina spennacchiata e con quel cervello pure,
- zitti i maestri di coerenza della sega bombarda: mai più con il berluska, mai più lo giuriamo! almeno per un quarto d’ora...
- zitto Rutelli (e la buona notizia è doppia:eviteremo comunque di sentire stronzate),
- zitto il rozzone dell’Italia dei Valori Immobiliari che sta più a destra di Goebbels ed è in lista fritto misto con gli ultimi panda del comunismo puro e duro,
- zitto Giannino dopo che ha fatto una figura di merda da farti dimenticare perfino lo stile dandy dei suoi vestitini,
- zitto pure quel brav’omo che è lo smacchiatore di giaguari, che avrebbe fatto bene però a smacchiare molto prima il su’ partito dai penati lombardi, dagli ingrembiulati senesi, dai tedeschi pugliesi, dai bassolini napoletanesi etc.,
zitto pure Vendola di SEL, il partito della sinistra per il quale voterò, ancora una volta però incazzato come una iena, perché la sinistra di questo paese non trova mai il verso di stare tutta dallo stesso lato della barricata, e deve sempre dividersi tra quelli che vogliono giustamente vincere e quelli che se non perdono non si divertono.
Ho sentito Maria Grazia La Rossa e Umberto Veleno Ammazzantini, e, su quanto sopra esposto, si sono dichiarati non solo in perfetto accordo con me, MA ANCHE TRA DI LORO!
Un miracolo vero alla fine Berlusconi l’ha fatto!