Sapete quanto vi è costata la letterina di Berlusconi con la falsa promessa del rimborso dell'Imu? Oltre 2 milioni di euro.
Ecco perché: Il Pdl ha spedito 9 milioni di buste e ha speso in tutto 360 mila euro.
La tariffa elettorale è scontata e ogni lettera di propaganda elettorale beneficia di tariffe postali agevolate. Per ogni busta che ci arriva a casa, il partito spende una quota minima di affrancatura.
La differenza la paga lo Stato.
E mentre i rimborsi elettorali si rivalutano di anno in anno, la tariffa postale agevolata a carico dei partiti non è stata mai adeguata all’inflazione ed è rimasta ferma alla legge del 1993, cioè all’equivalente di 70 lire di vent’anni fa, cioè nemmeno 4 centesimi di euro.
L’erario si sobbarca l’onere che va dai 4 centesimi di euro a quanto paghiamo noi per spedire una lettera.
E noi paghiamo la lettera di Berlusconi e l’Imu che Berlusconi ha voluto e votato... Per colpa dei creduloni che continuano a credergli