Ieri mattina la mia boxerina e' morta per un attacco epilettico cominciato all'una, tra mille sofferenze e' morta alle otto, il fatto grave e' che non un solo veterinario tra diversi numeri che mi hanno fornito NESSUNO aveva il cellulare acceso, nemmeno quello che in teoria era di turno, il "mio" veterinario lo aveva spento perche' non era di turno, FORSE sarebbe morta lo stesso, FORSE no, e' giusto per un medico tenere il telefono spento perche' NON vuole scocciature? per adesso solo questo, saprai tu trarne conclusioni, sette ore di rabbia e impotenza mi hanno fatto scrivere questo, SETTE ore passate al telefono sperando che qualcuno rispondesse, sette ore con il mio cane tra le braccia che moriva....
Maurizio Aveta
No Maurizio, non so trarre conclusioni dal tuo racconto, non ci riesco perchè in fondo so poco di come sia organizzata l'assistenza veterinaria in quest'Isola, e le conclusioni le può tirare solo chi ha padronanza di tutti gli aspetti di una vicenda.
Al massimo, a partire da dirti che quanto scrivi mi lascia sinceramente dolente (come credo tutti quelli che leggono e che abbiano un minimo di sensibilità), posso fare delle generiche considerazioni tra le quali c'è questa: le inutili sofferenze di un qualsiasi essere vivente sono comunque a mio parere un'ingiustizia, e chi si fosse eventualmente sottratto ad un preciso compito e dovere di essere disponibile a salvare la tua bestiola, o quanto meno a lenire il suo stare male, si sarebbe comportato in maniera quanto meno riprovevole.
Quello di cui invece sono certo è la scarsa considerazione nutrita dalle cosiddette "classi dirigenti" dell'Elba verso i problemi ambientali, tra i quali personalmente annovero anche il "benessere animale": " ... una litigiosa pattuglia - scrivevo qualche ora fa a proposito d'altro - capace di unirsi solo "contro" e mai "per" qualcosa" , e ancora qualche giorno prima ricordavo che gli otto capi-pollaio, violando sistematicamente le leggi non sono riusciti in più di dieci anni neppure ad unirsi per costruire un canile.
Ora Maurizio, io non so neppure dove tu abiti, ma so che l'autorità sanitaria competente e il tuo Sindaco, ed è a lui che dovresti rivolgerti per protestare per quanto ti è accaduto, chiunque sia, dovresti farlo dandogli un'occasione di attivarsi per gli interessi delle specie animali del suo territorio, un'occasione di un minimo riscatto rispetto all'usuale fare un cazzo.