E’ arcinota la vicenda di un “giovane leone” della Portoferraio degli anni ’80 che avendo notato l’avvenenza di due hostess di un convegno, tentava disperatamente un abbordaggio, e non trovando di meglio, pensò di far riferimento alla vistoso completo giallo-blu che indossavano.
Il “vitellone” si presentò quindi alle due ragazze sfoggiando un sorriso ed esordendo con un:
“COMPLIMENTI PER L’ABBINAZIONE!”
Ma una delle due graziose dimostrò di saper essere anche mefitica, rispondendo di botto al torzolo:
“COMPLIMENTI ALLA MAESTRA!”
Orbene se fosse stato bandito un concorso nazionale per l’avviso pubblico più analfabeta dell’anno, il Comune di Porto Azzurro con la sua ultima performance qui accanto riprodotta in foto, avrebbe vinto a mani basse, altro che “complimenti alla maestra”!
Per fortuna degli erranti, timbranti e firmanti reggitori dell’ordine vaporino, lo strazio della lingua italiana non è ancora considerato, dalle “VICENTI” norme, reato penale, altrimenti “SICHURAMENTE” i trasgressori ortografici sarebbero stati condannati ad una congrua detenzione e, come minimo, alla pena accessoria di un corso di alfabetizzazione forzata, con maestro pre-montessoriano, distributore di bacchettate e "nocchini" in testa ai più ciuchi.