Ieri ti ho visto per l’ultima volta, ti ho salutata, come sempre, ma ieri non mi hai sorriso, non mi hai guardato con i tuoi occhi intelligenti e penetranti, non mi hai salutato.
Eri però la stessa ragazza di tanti anni fa, la stessa ragazza che mi sorrise sulle scale della nuova casa, in via Buozzi , insieme a Renato ed Ornella. Da allora non ci siamo lasciate più. A Pisa nella stessa camera a studiare e discutere, a confrontarci sulla situazione politica, sui diritti negati, sulle lotte a cui io non ero ancora pronta, ma che tu già con convinzione rivendicavi, sul futuro pieno di speranze.
E poi la vita, quella con tutte le sue peripezie, inciampi, difficoltà che ci ha messo alla prova tante volte, ma che non ha mai scalfito il nostro rapporto di sorellanza.
Renato, di una simpatia travolgente, Ornella, di una dolcezza disarmante e tu, di un’intelligenza superiore! Una famiglia meravigliosa che il destino, questa volta non cinico e baro, ha unito per sempre alla mia.
Il caffè del pomeriggio delle nostre mamme a casa di Ornella, ormai un rito: Ornella, Rosina, Fiammetta, Maria, Sara e poi tutte le cognate e sorelle e amiche , tutte insieme, estate ed inverno, per un momento piacevole che le univa ancora di più.
Ciao Dany, amica di una vita. Hai lottato come sempre per gli altri, questa volta per te, ma non ce l’hai fatta! Io però ti ricorderò sempre come la guerriera indefessa che mi ha insegnato a lottare per i diritti di tutti, per ideali profondi e radicati, con determinazione.
Te ne sei andata con la stessa discrezione con cui sei vissuta, nel silenzio della tua casa, senza far rumore, senza pesare sugli altri, avendo una sola preoccupazione , non per te, per la tua salute, ma per il compagno della tua vita, per la sua fragilità di fronte alle difficoltà della vita e della tua inevitabile mancanza.
Il ricordo che lasci in tutti coloro che ti hanno conosciuta è di una persona splendida, intelligente e colta, determinata e forte, sempre in prima linea a testa alta e schiena dritta! Ciao Dany, amica mia, che la terra ti sia lieve!
Giuliana