Attentato! La redazione di Elbareport è stata fatta segno di un vile attacco che l’ha, parzialmente, appiedata!
Ieri venerdì 6 dicembre intorno alle ore 12, mentre la nostra Tatiana Paolini era impegnata ad effettuare interviste sullo sciopero degli addetti al trasporto pubblico su gomma, uno sconosciuto ha pensato di usare la di lei bicicletta come mezzo di trasporto alternativo, applicando una sorta di bike-sharing non autorizzato e brutalmente asportandola per i suoi bassi scopi.
Il delitto si è consumato nel piazzale antistante il Molo Massimo di Mortoferraio dal quale partono, quando partono, i bus diretti alle altre amene plaghe isolane.
Specificando che il velocipede di che trattasi è l’unico mezzo di locomozione nei possessi della citata cronista, invitiamo il popolo dei nostri lettori a collaborare alla ricerca del ciclo proditoriamente rapito riportandone, in assenza di foto segnaletica (quella pubblicata è comunque simile) le fattezze:
Marca Atala, modello femminile (senza canna trasversale) colore blu similmetallizzato, decavallettizzata, cestino portaoggetti (rimovibile, ergo potenzialmente inculabile a parte) anteriore. Segni particolari: manubrio leggermente piegato (a sinistra, ma trattandosi di bici di Tatiana non c’era bisogno di specificare il verso dell'inclinazione).
Intanto nell’occasione, siccome siamo inclini al perdono, ci limitiamo a mutuare da Alex Drastico (Antonio Albanese) nei confronti della ciclistica mardola, un particolare augurio: “… che alla prima buca ti salti il sellino e che il tubo di supporto ti si ficchi su per il culo … “ Amen
Attendiamo fiduciosi segnalazioni.