Te valli a capire (se ci riesci) questi maggiorenti elbani: piantano un casino dell’ottanta per qualche etto (etto!) di sostanza attiva topicida sparsa a Montecristo (peraltro con tutti i crismi della professionalità e i supporti scientifici) nel quadro di una campagna di PROTEZIONE ambientale, interrogano i Sindaci (che di norma di questioni ambientali ne sanno meno di loro, cioè meno d’un cazzo), si indignano per qualsiasi puttanata, ululando per l’elbanità offesa dal continentale cinico e baro, formano un comitato se un piombinese (ergo comunista) piscia in mare, e poi quando si trovano di fronte a questi nati da un cane (senza offesa per i cani) che trattano il nostro mare come fosse la peggio sugaia (per i foresti: la più putrida delle discariche), non prendono capello né penna, non protestano, non interrogano: se ne stanno zitti più dei topi (morti) di Montecristo.
Beh forse il Mazzantini (che poi la colpa se l’è presa il Tozzi) esagerava a dire che, per risolvere i problemi dell’Elba, bisognava trasferire tutti gli isolani in Kirgisistan, tutti no, ma una bella delegazione, comprensiva di parecchi di quelli che pretendono di rappresentarci nei pubblici consessi, ci sarebbe da stioccalla su una chiatta e molla’ l’ormeggi, dove vanno, vanno, sempre meglio che qui..