" Signor Sergio Rossi – così mi scriveva qualche giorno fa su un Blog un (manco a dirlo) anonimo genovese - invece di prendersela con il Movimento Cinque Stelle guardi in casa Sua che così Le passa la voglia di pontificare.
La telefonata di Vendola è stata talmente nauseante che se fossi un suo sostenitore (cioè se fossi al Suo posto) mi asterrei da commenti a sfondo politico per un bel po'.
Si rilassi e si rassicuri con le parole del nuovo segretario del PD: "nel giro di due o tre anni l'Italia sarà il traino dell'Europa" (Ballarò, ieri sera), altro che milione di posti di lavoro, traineremo l'Europa!!
Poveri noi!"
Rendo note al piccolo scrivano zenese alcune cosucce:
A) Considero quella vecchia telefonata (anche se abbondantemente strumentalizzata), inopportuna, sbagliata, politicamente inaccettabile;
B) Di più: sono convinto che SEL in occasione della campagna elettorale politica prossima ventura debba individuare (indipendentemente dalla coalizione in cui sarà o non sarà) come personaggio di punta, un nuovo leader;
C) Quanto sopra lo ho affermato "a casa mia" come dice lei caro sub-lanterneo, nella sede di elbana di SEL di cui sono un semplice iscritto, ora è pure pubblicato su Elbareport …
D) Continuerò prendermela – si tranquillizzi ligure scriba - con chi cazzo mi pare (tanto per usare un francesismo), fin quando me lo consentiranno i miei lettori, e visto che essi sono in eccellente crescita (più del doppio rispetto ad un anno fa) e che la rubrica che seguo è una delle più lette, penso che me lo consentiranno.
Chiarisco infine al notista della Superba, che io non me la prendo per partito preso con il M5S, del quale condivido peraltro alcune proposte ( ed a parte che mi pare in questi anni quanto a critiche di non aver risparmiato nessuno) me la prendo quando M5S compie atti che ritengo fortemente suini, e faccio alcuni esempi:
- L’aver contrabbandato per candidature selezionate “dal popolo” l’indicazione di signori per i quali nelle “parlamentarie” avevano votato Mimì, Cocò ed il terzo indicibile;
- L’essere stato Grillo fautore del ritornare a votare col “porcellum” fin quando gli sembrava di farcela ad andare al voto subito, per convertirsi in una notte ad altre idee;
- Il linciaggio via-blog dei giornalisti “nemici”, la maialata di gruppo sessista, razzista e fascista riservata a Maria Novella Oppo, con l’invito a farsi delatori per compilare le liste di proscrizione degli operatori dell’informazione non graditi alle loro Casaleggie e Grille maestà
Ma cosa più di tutto non sopporto, essendo stato cresciuto a pane e “Lode del dubbio”, è la sicumera, la tracotanza, l’arroganza di chi pensa di essere il solo nell’assoluto giusto, il sanfedismo dei Savonarola fuori tempo massimo che fustigano gli altri, dipingendoli tutti peccatori e “tutti uguali”
Ha ragione Landini: Tutti uguali un cazzo!
Ne abbiamo commemorato giusto uno ieri di questi “tutti uguali”, un uomo che aveva le stesse due tessere che ho in tasca, uno che faceva veramente e attivamente politica, e ambientalismo, per spirito di servizio.
In occasione della sua scomparsa siamo stati subissati di messaggi che parlavano di onestà, tolleranza, modestia, personale disinteresse, disponibilità ad aiutare il prossimo non curandosi di chi era.
Per le tante persone oneste impegnate in politica (a destra a sinistra e al centro) , se permette pure un poco per la mia storia personale, ma soprattutto per Stefano, alla prossima ignara, qualunquista e populista favetta che se ne esce con un “tutti uguali”, metaforicamente (ma non si sa mai) gli sputo in un occhio.