Caro Direttore
Ho letto la sincera precisazione della capolista di "Cambiare in Comune" che chiarisce che “la nostra lista civica è rappresentativa di diverse ideologie politiche in quanto le persone che vi appartengono e la sostengono provengono da aree tradizionalmente collocate sia a destra che a sinistra. Ne è testimonianza chiara e inequivocabile il simbolo presente nel nostro logo nel quale si stringono due mani di diverso colore (rosso e nero)”.
Ho collegato il tutto alle bellicose dichiarazioni dei fuoriusciti da SEL, i quali hanno detto che non staranno certo con le mani in mano di fronte allo sfascio portoferraiese.
A me sembra chiaro (anche se non ci saranno accordi ufficiali), che “Cambiare” sarà la lista che “liberalmente” appoggeranno i profughi da Sinistra Ecologia e Libertà, capeggiati da un anziano ex segretario del Partito Comunista Italiano dell’Elba, che è anche un ex vicesindaco del PCI di Portoferraio e un ex Sindaco di SEL/PD di Rio nell’Elba.
Ma, se ho capito bene, la fuoriuscita da SEL è avvenuta per non andare con il Partito Democratico perché ritenuto, almeno nella vicenda portoferraiese, troppo moderato e traditore della sinistra e dei suoi sacri valori.
Ora, se il cromatismo ha ancora un senso, la signora capolista di “Cambiare in Comune” ci dice che nella sua lista civica il rosso (la sinistra) si è alleata col nero (la destra), che mi sembrerebbe una cosa un poco più reazionaria che allearsi con una brava e competente signora come la Pellegrini, che almeno di destra non è.
Senza scomodare la mia amata Campo nell’Elba, dove la cosiddetta sinistra si è alleata con la destra “non cosiddetta” in entrambe le liste, mi potrebbe spiegare qualcuno - magari il suddetto ex dirigente del PCI - che in questi giorni sembra Lenin contro il rinnegato socialdemocratico Kautsky reo, come i suoi ex compagni di SEL, di aver tradito la rivoluzione proletaria - cosa c’entra con la sinistra “rossa” allearsi con dei “neri”?
Lo sanno gli attempati rivoluzionari portoferraiesi che contro accozzaglie “rosso-brune” di questo tipo si stanno battendo, a qualsiasi livello, tutte le sinistre europee, compresa quella di Tsipras che loro ci dicono voteranno alle elezioni europee, mentre lo stesso giorno a Portoferraio metteranno la croce su un simbolo rosso-nero, alleandosi (de facto se non de iure) con gente di destra solo per tentare di far perdere il centro-sinistra?
TIRO FISSO (perplesso) 4
P.S.
Ma quante minchia di destre ci sono a Portoferraio?
Caro Lei
Giacché mi pare una persona avvertita, di quelle che conoscono il mondo, che hanno fatto magari il militare a Cuneo, mi meraviglio della sua meraviglia.
Intanto le destre ferajesi sono tante quante quelle di Visnù (e altrettante simmetricamente sono le sinistre), ma rispetto alla schematizzazione rappresentata dall’effige della divinità indiana, c’è pure da aggiugere un'altra categoria politica, che qualcuno ha definito “oltre”.
Dei tradizionalisti come lei sono in difficoltà a comprendere che cosa esattamente sia questo “oltrismo” e le sue potenziali virtù, se si chiede come piace loro il caffè, rispondono banalmente “dolce” o “amaro”, mica “oltre”, e via schematizzando non pensano che una posizione oltre che “giusta” o “sbagliata” possa essere “oltre”, che un bilancio economico invece che con cifre rosse o nere dia un saldo in color oltre .
L’oltrismo, caro lei, è una vera rivoluzione, è la nuova frontiera della politica e se vogliamo pure della logica, nell’oltre è compreso tutto ed il suo contrario, ci possono convivere sinistra e destra, coerenza ed incoerenza, castità e lussuria, internazionalismo e razzismo, ambientalismo e cementificazione, un risino vegano e i fagioli con le cotiche …
L’oltre in sintesi è fusione, anzi è il padre di tutte le fusioni, e non mi si metta a cavillare dicendo che “fusione” è termine prossimo a “confusione”. Poi, pure se fosse, lo afferma anche una maestra del pensare come Carmen Consoli che si può essere “confusi e felici”
Se quei cittadini che lei definisce “fuoriusciti” da SEL si comporteranno come lei paventa, significherà che si sono evoluti lasciando le stantie “categorie” di Sinistra, Ecologia e Libertà per coraggiosamente inoltrarsi nell’oltre.
Auguri (pasquali s’intende)