Spettabile Direttore,
il 10 agosto il suo giornale pubblicava una lettera di un cittadini preoccupato per come veniva attuata la raccolta differenziata nella frazione di Cavo. Al cittadino, che sembrava prendersela più con la mollezza dell’opposizione che con la maggioranza, rispondeva in persona il Sindaco di Rio Marina, con fare piccato e non proprio gentile: "Lo invito a leggere il vademecum da domani in distribuzione e, soprattutto, a documentarsi: io sono a disposizione".
Allora… è finito agosto e di vademecum nessuna traccia. Intanto hanno dovuto potenziare il numero dei bidoncini dell'indifferenziata ovunque, evidentemente non sufficienti, proprio come diceva il cittadino preoccupato.
Forse il sindaco che si era dimenticato di specificare di quale domani parlasse, non dico di quale mese ma almeno di quale anno...
Inoltre circolano voci che qualcuno avesse sconsigliato l’Amministrazione Comunale a partire ad agosto con questo tipo di raccolta differenziata, visto che questo tipo di sperimentazione e poi il rodaggio è meglio farli quando la popolazione turistica non è arrivata al massimo e questo per motivi ovvi, come l’impossibilità di fare una preventiva informazione alla popolazione (il famoso vademecum).
Ora il cittadino preoccupato farebbe bene a fare una domandina al Sindaco, ma dato che a quanto pare non lo fa, lo faccio io: in ogni batteria di bidoni posizionati, circa il 25% di bidoni sono dell'indifferenziato rispetto a quelli di organico, carta, multimateriale. Non è che questo nella testa del Sindaco significa automaticamente che hanno raggiunto il 75% di differenziata, vero?
Un caro saluto
Tiro Fisso Cavese