In relazione ai recenti articoli apparsi sulla stampa locale, relativi alla spiaggia in località Bagno nel Comune di Marciana Marina, appare opportuno fornire chiarimenti in merito ad alcune affermazioni da terzi riportate nelle quali viene citata la Capitaneria di Porto di Portoferraio.
In particolare preme informare che dagli accertamenti effettuati in sito e dalla documentazione agli atti risulta che l’area interessata ricade su proprietà privata e non sul demanio marittimo e pertanto non è previsto il rilascio di alcuna concessione demaniale marittima.
Per quanto riguarda la citata recinzione, così come realizzata con paletti e corda documentata nelle foto, non rientra nelle opere per le quali è previsto il rilascio di qualsivoglia atto autorizzativo da parte di questa Capitaneria di Porto.
Relativamente al depuratore realizzato sulla proprietà privata questa Amministrazione Marittima, per quanto riguarda i profili di competenza e dopo aver acquisito i favorevoli pareri degli Enti/Amministrazioni coinvolti ex lege nel procedimento (tra i quali il Comune di Marciana Marina), ha rilasciato in data 20.10.2011 la prevista autorizzazione ai sensi dell’Art.55 del Codice della Navigazione.
Infine, il sentiero, riportato catastalmente su area privata, che dalla strada provinciale consente l’accesso alla spiaggia del Bagno, alla data odierna risulta libero.
Capitaneria di Porto di Portoferraio
Prendendo atto di quanto afferma la Capitaneria corre l'obbligo di formulare all'Autorità Marittima ulteriori tre domande-considerazioni:
a) quando si parla di "area interessata" di proprietà privata si intende quella recintata in un primo momento e quella "ridotta" dai proprietari dopo l'intervento dei vigili urbani marinesi? Come dire: deve considerarsi proprietà privata tutto il territorio fino al mare?
b) la proprietà di cui sopra si estende alle sole prospicienze del manufatto, cioè di fronte ad esso o riguarda anche altra parte della spiaggia?
c) atteso quanto affermato sulla recinzione "... così come realizzata con paletti e corda documentata nelle foto, non rientra nelle opere per le quali è previsto il rilascio di qualsivoglia atto autorizzativo da parte di questa Capitaneria di Porto..." per la Capitaneria è legittima la giustapposizione di ostacoli che di fatto consentano il passaggio solo su una porzione di spiaggia minima sicuramente inferiore ai m. 5 dal bagnasciuga?
Ciò premesso e rivolgendoci a diverso soggetto: atteso quanto emerso sulla proprietà di quella parte di spiaggia ed alla luce del comportamento dei proprietari, cosa attende il Comune Marinese ad avviare una pratica di esproprio dell'area (nel superiore interesse della comunità: dei suoi cittadini e degli ospiti del Comune) per innegabili ragioni di pubblica utilità?
Elbareport