L’area interessata dal fenomeno del sinkhole, lungo la provinciale 26 del Piano, potrebbe essere nuovamente oggetto di un evento di sprofondamento. I dati raccolti in questi ultimi giorni dal sistema radar interferometrico hanno, infatti, rilevato dei movimenti anomali, resi già evidenti dall’avvallamento che si sta producendo nella porzione stradale adiacente a quella dove si era verificato lo sprofondamento dello scorso febbraio.
Sull’area, che è comunque chiusa al traffico da tempo, si sono recati per un sopralluogo il tecnico della Provincia, insieme al sindaco di Rio nell’Elba e al tecnico del comune di Rio Marina.
Su tutta l’area vige l’ordinanza provinciale di interdizione al transito, ma si raccomanda comunque, in particolare a ciclisti e pedoni, di non contravvenire al divieto a causa dell’estrema pericolosità della situazione.
Domani, martedi 18 novembre, è previsto un ulteriore sopralluogo da parte dei tecnici del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, che cura la gestione del sistema di rilevamento, per una loro valutazione sullo stato dell’area.