Portoferraio (LI), 27 maggio 2015 – Toremar ha inaugurato oggi, alla presenza delleAutorità, della stampa e del management, la motonave Giovanni Bellini, l’ultima unità della flotta interessata da un completo processo di refitting iniziato nel 2012.
Nel giugno del 2012, solo pochi mesi dopo l’aggiudicazione di Toremar a Moby, a “subire” il processo di ammodernamento era stata l’Oglasa. A seguire, nel dicembre dello stesso anno, è stata la volta dell’Aethalia. Nel gennaio del 2014 è toccato alla Liburna e meno di due mesi fa a la Marmorica. Un investimento economico importante, superiore ai venti milioni di euro, che fa di Toremar una delle compagnie più all’avanguardia in tutto il comparto del cabotaggio a corto raggio.
Dopo la Marmorica, l’Aethalia e la Giovanni Bellini, entro il mese di giugno, tutte le navi che collegano l’isola d’Elba saranno dotate del collegamento wi-fi gratuito per tutta la durata della traversata.
La “nuova” Giovanni Bellini, che a partire da sabato prossimo, 30 maggio, andrà in linea per coprire la tratta Piombino-Rio Marina, si presenta al pubblico totalmente rinnovata. La Giovanni Bellini, 1573,13 tonnellate di stazza lorda per 64,30 metri dilunghezza, è in grado di trasportare 690 passeggeri e 57 auto.
La Compagnia ha ritenuto opportuno, attraverso il processo Hydroblasting, diintervenire in maniera significativa per il rinnovo e l’ammodernamento dello scafo, formato dalle strutture e dal fasciame. Sempre nell’ambito dell’ammodernamento utte le strutture resistenti dello scafo sono state sottoposte ad un completo ciclo ditrattamento protettivo garantito, trattando con 3 mani di pittura protettiva ben 2000 mq di superficie.
E’ stato effettuato un upgrade dei ponti a sbalzo per il trasporto del autoveicoli. I Car Deck sono stati completamente riprogettati ampliando le corsie auto con lo scopo di rendere più confortevole l’accesso alle proprie auto e più agevoli le manovre all’interno della nave.
I motori principali, al fine di garantire sicurezza e affidabilità, sono stati completamente revisionati e testati.
Inoltre sono stati installati automatismi di controllo aggiornati sui motori principali e, i tre diesel-generatori di energia elettrica, sono stati sostituiti con tre nuovi gruppi completi, con motori diesel Doosan e alternatori Mecc Alte tra i migliori in commercio.
Gli organi propulsivi e di governo, così come i motori principali, sono di grande importanza in termini di sicurezza della nave, per cui è stata posta particolare attenzione nella verifica e rinnovamento di queste parti. Sia sulle eliche che sui timoni sono stati fatti dei controlli accurati e, ove necessario, si è intervenuto per effettuare eventuali riparazioni e rinnovi.
Proseguendo con quanto fatto per l’Oglasa, l’Aethalia, la Liburna e la Marmorica, anche la Giovanni Bellini è stata sottoposta ad un intervento di ristrutturazione e ammodernamento che ha coinvolto tutte le aree pubbliche nella loro totalità ed anche quelle equipaggio dove è stato completamente smantellato e ricostruito il ponte che ospita gli Ufficiali.
Il progetto di ristrutturazione e del relativo design degli interni è stato curato dallo Studio Associato di Architettura Cestaro – Ciribì dove l’Arch. Carlo Ciribì ha seguito sia il progetto che la direzione dei lavori.
La Giovanni Bellini è, dopo la Marmorica, inaugurata meno di due mesi fa, la seconda smartferry d’Italia. Anche su questa unità i passeggeri potranno usufruire del servizio wi-fi gratuito per tutta la durata del viaggio; è stato installato un totem multimediale per la realizzazione di un “Social Corner” nel segno della connessione a tutti i social network come Facebook, Twitter, Instagram, etc. per condividere, via email,foto con amici. Inoltre un Totem carica batterie per telefoni cellulari, iPod, iPad,etc. con monitor per messaggi pubblicitari. La nave risulta tra le più all’avanguardia in termini di connettività.
Da un comunicato di Toremar
Photo credit: Francesco Ferri//StudioBorlenghi