Un  sub fiorentino di 70 anni è stato colto da malore durante un'immersione che stava compiendo con un amico sui fondali dell'Isolotto di Cerboli ricadente nel territorio comunale di Rio nell'Elba anche se situato nel tratto del canale di Piombino più prossimo alla costa.  Nell'immediato il  sub, che pare essere stato colto da embolia, risalito in superficie in superficie troppo rapidamente ha perso i sensi, ma è stato soccorso da dei diportisti che incrociavano nello specchio acqueo di Cerboli con la loro barca a vela, che scorto l'uomo galleggiare inanimato calavano il tender della loro imbarcazione in mare lo recuperavano e lo  issavano a  bordo lanciando contemporaneamente l'allarme. Per farlo arrivare a Portoferraio una staffetta tra la Guardia Costiera di Piombino e quella di Portoferraio.

Un  sub fiorentino di 70 anni è stato colto da malore intorno alle durante un'immersione che stava compiendo con un amico sui fondali dell'Isolotto di Cerboli ricadente nel territorio comunale di Rio nell'Elba anche se situato nel tratto del canale di Piombino più prossimo alla costa toscana.

Nell'immediato il  sub, che pare essere stato colto da embolia, risalito in superficie in superficie troppo rapidamente, ha perso i sensi, ma è stato soccorso da dei diportisti che incrociavano nello specchio acqueo di Cerboli con la loro barca a vela, che scorto l'uomo galleggiare inanimato, calavano il tender della loro imbarcazione in mare, lo recuperavano e lo issavano a  bordo lanciando contemporaneamente l'allarme.

La richiesta di aiuto era raccolta dalla Guardia Costiera che disponeva l'invio di una sua unità da Piombino sul teatro del soccorso, con il compito di prendere a bordo il protagonista della vicenda, ma valutando che egli potesse necessitare di trattamento in camera iperbarica, si decideva il suo trasporto all'ospedale di Portoferraio dove tale strumentazione è in funzione.  La motovedetta piombinese compiva un "rendez-vous" con un'altro mezzo navale dei colleghi di stanza all'Elba, sulla quale era salito il medico del 118 dott. Stilo, e con la seconda motovedetta l'anziano sub  raggiungeva Portoferraio dove trovava a banchina l'autoambulanza della Misericordia di Portoferraio che lo trasportava fino al pronto soccorso del nosocomio elbano. Dalle prime notizie comunque le sue condizioni apparirebbero molto meno preoccupanti di quanto in un primo momento era parso.    

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