Si chiama Boutique ports: è un progetto di comarketing, portato avanti dall’Autorità Portuale e che vede coinvolti il porto di Portoferraio, Porto Torres, Palamos e Mahon in Spagna ed i porti francesi di Sete e Nizza. L’obiettivo del progetto è quello di proporre un itinerario crocieristico, nel quale i passeggeri hanno l’opportunità di visitare sei località mediteranee, vivendo un’esperienza di viaggio rilassante, a misura d’uomo, lontano dalle vacanze di massa delle grandi navi e dei grandi porti, immersi in paesi e zone, famose per la loro cultura, storia e natura.
Tutto questo si aggiunge al lavoro di promozione svolto dall’Autorità Portuale e dagli operatori, che per il 2015 ha consentito di registrare numeri da record di presenze sull’isola : hanno fatto infatti scalo nel porto elbano oltre 110 navi ed hanno visitato l'isola 37.486 crocieristi, con un aumento del 37% rispetto all’anno precedente.
E per il 2016 le previsioni sono molto incoraggianti: infatti al momento è previsto l’arrivo di quasi 120 navi, molte delle quali di grandi dimensioni. Se questo dato fosse confermato, si arriverebbe così a superare nuovamente il record, sfiorando i 40.000 passeggeri.
Questa tendenza spinge pertanto nella direzione auspicata dall’Autorità Portuale e dal Comune di Portoferraio di realizzare un miglioramento infrastrutturale (allungamento dell’Alto fondale) consentirebbe l’accosto a navi di più grandi capacità che non possono attraccare e che rifiutano come alternativa l’ancoraggio in rada.