"Contro la meningite, il vaccino è l'unica misura di prevenzione veramente efficace, è sicuro e non ha in generale controindicazioni". I casi di meningite da meningococco C non si arrestano, e l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi rinnova l'appello a vaccinarsi già lanciato in più occasioni.
"Tutte le Asl hanno scorte di vaccino sufficienti, e anche i medici di famiglia collaborano e vaccinano i propri pazienti - dice l'assessore - Non è certo possibile, come qualcuno ha proposto, rendere obbligatorio il vaccino per tutti: sarebbe anticostituzionale. Però io mi sento di rivolgere nuovamente l'invito a vaccinarsi, soprattutto ai giovani nella fascia di età 11-20 anni. Anche se i casi recenti riguardano tutti persone di età superiore, la letteratura internazionale dimostra che sono i giovani quelli nei quali la malattia maggiormente si diffonde. E che la meningite da meningococco C è stata debellata proprio vaccinando a tappeto i giovani. E' la famosa immunità di gregge: se vaccini le persone più a rischio, metti al sicuro anche gli altri".
Intanto proseguono nelle Asl le indagini avviate dalla Regione: l'indagine epidemiologica sui casi che si sono verificati finora; e i tamponi faringei per la ricerca dei portatori, sulle persone che si presentano a vaccinarsi negli ambulatori Asl nelle due aree di Firenze ed Empoli (dove si sono verificati la maggior parte dei casi) e, come controllo, nelle due aree di Grosseto e Siena (dove non si sono verificati casi).