Sempre più incisiva l’attività di controllo del territorio da parte dei militari della Guardia di Finanza, volta ad assicurare, in concorso con le altre Forze di Polizia, una risposta concreta ai bisogni di sicurezza della collettività. Oltre alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti su larga scala, i finanzieri sono impegnati, non in via residuale, a fronteggiare il fenomeno dello spaccio in città e provincia.
In tale contesto, la scorsa settimana, nel corso dello svolgimento di un mirato servizio, una pattuglia della Compagnia di Portoferraio ha effettuato un controllo nei confronti di un trentaduenne residente a Piombino, appena sbarcato a Portoferraio con l’ultimo traghetto della serata.
I militari, individuato il soggetto che, una volta giunto sull’isola, si aggirava con fare sospetto ed in evidente stato di attesa, hanno provveduto a dar corso ai controlli del caso.
I segni evidenti di nervosismo manifestati dall’uomo hanno insospettito gli operatori di polizia che, a seguito di un’ispezione, hanno avuto modo di rinvenire, occultata all’interno di una busta che il cittadino italiano aveva al seguito, un panetto di circa 100 grammi di hashish, oltre ad un altro piccolo quantitativo già confezionato per la vendita al dettaglio.
La successiva perquisizione a casa del soggetto, effettuata anche con l’ausilio di un’unità cinofila, ha permesso di rinvenire altri 100 grammi di hashish e ulteriori piccoli quantitativi pronti per essere spacciati.
L’uomo, allo stato disoccupato e con precedenti di polizia per rissa e lesioni personali oltre che per detenzione di sostanze stupefacenti, sentita la Procura della Repubblica di Livorno (dott. Daniele Rosa, Sost. Proc.), è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa circondariale “Le Sughere”.
Il giorno successivo, il G.I.P. del Tribunale di Livorno convalidava l’arresto e disponeva nei confronti del soggetto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro ed avrebbe fruttato, al minuto spaccio, circa 3.000 euro.
Dall’inizio del corrente anno sono stati denunciati dai finanzieri della Guardia di Finanza, per traffico o spaccio di stupefacenti, nella provincia labronica, complessivamente 28 soggetti, 8 dei quali tratti in arresto; 78 sono le persone, invece, spesso molto giovani, segnalate alla Prefettura per detenzione di droga ad uso personale.