l tema dell'accoglienza dei bambini migranti e delle donne migranti incinte o con figli piccoli, deve essere un argomento da approfondire per formare un impegno condiviso da progettare, programmare e sostenere da parte di tutte le istituzioni dell'Elba.
L'Isola dell'Accoglienza e della Solidarietà dovrebbe essere il motto da affiancare al noto: Isola Verde e Blu. Condivido perciò la disponibilità del sindaco Galli di dare ospitalità ai bambini migranti privi di genitori, così come lo scorso anno tifavo per Sergio Orlandi, l’albergatore di Capoliveri che nei mesi invernali, si era reso disponibile a alloggiare le donne migranti incinte o con figli piccoli.
Respingo invece l'ennesima proposta del sindaco Barbetti di scaricare quei disperati a Pianosa che per lui è diventata una sorta di discarica dove gettare ogni problema che si presenta all'Isola d'Elba. Barbetti, fra l’altro, parla dell'Elba come di "un'isola sicura” aggiungendo: “di questa sicurezza facciamo un vanto per attrarre turisti".
Ma di quale sicurezza parla? Basta leggere i rapporti periodici delle varie forze dell'ordine. A meno che non si voglia fare come i gatti i quali notoriamente "cacheno e còpreno!", come diceva mia nonna Silvia, e dove in questo caso la copertura sono gli zingari o i migranti.
Lorenzo Marchetti