Sono il Dott. Mario Russo della provincia di Bergamo, e vorrei far presente un disservizio che ho riscontrato all'Elba.
L'Elba, ed in particolar modo Porto Azzurro e Capoliveri sono le mie mete delle vacanze estive, vengo nella Vostra isola nella prima metà di luglio e torno come tutti gli anni nella seconda decade di settembre, le spiagge che frequento solitamente sono Zuccale, Barabarca, Barbarossa e Norsi, baie molto particolari, ma devo fare un appunto, soprattutto alle Amministrazioni Comunali di questi paesi.
Ho trascorso delle magnifiche vacanze in luglio, con servizi eccellenti, bagni, lettini, ombrelloni ecc. spiagge pulite cestini vuoti, tutto alla perfezione, mentre l'anno passato quando sono arrivato a settembre, per l'esattezza il giorno 13, sono andato a Barbarossa ed ho trovato un specie di cantiere in smobilitazione: 3 ombrelloni, e dopo 2 giorni nemmeno più quelli, 6 lettini e dopo 3 giorni nemmeno più quelli, cabine per spogliatoi mezze smontate, bagnino assente ecc.., sono andato allora a Zuccale trovando pressoché la stessa situazione.
Ad una mia domanda rivolta agli operatori: "Ma chiudete già?" mi fu risposto: "Ora non conviene più!"
Quindi la sussistenza e il funzionamento dei servizi è legata solo al numero degli outenti ottimali presenti? Ma come si conciliano questi comportamenti con le "prediche" e gli auspici degli amministratori sul vagheggiato allungamento della stagione turistica?
Se si vuole incentivare le presenze in determinatri periodi dell'anno l'offerta organizzata di servizi deve precedere la domanda e non passivamente adeguarsi alle presenze acquisite.
Il 15 settembre sarò ancora una volta a trascorrere le ultime vacanze estive nella Vostra stupenda isola, spero di non trovare la situazione dell'anno passato.
Poiché questo disservizio lo segnalai a tempo debito (nel 2016), vorrei sperare che le Amministrazioni abbiano fatto qualcosa per ovviarlo, o quanto meno intervengano ora.
Cordiali saluti
Mario Russo