Nell’articolo comparso questa mattina sul quotidiano “Il Tirreno” dal titolo “ Ascensore fuori uso, infarto mentre sale la scala dell’Ospedale “ viene riportato il tragico evento conclusosi con la morte della Signora N.G. di 78 anni imputandone le cause al mancato funzionamento dell’ascensore antistante l’ospedale.
La Direzione della ASL, nell’esprimere il proprio cordoglio alla famiglia della Signora, comunica che avuta notizia dell’evento, ha immediatamente disposto una indagine interna tesa a valutare prima di tutto se la fase dei soccorsi portati alla signora fosse stata nei tempi e nei modi previsti. E’ risultato che l’evento si è verificato al piano pronto soccorso, a pochi metri dall’ingresso dello stesso e che la Signora è stata in tempi brevissimi soccorsa sul posto e trasportata all’interno. Al momento del primo soccorso, sul piazzale, la Signora era già in asistolia; nonostante questo sono state messe in atto nell’immediato tutte le manovre rianimatorie previste con prosecuzione delle medesime per ulteriori trenta minuti purtroppo senza esito. La paziente era stata dimessa da un ricovero ospedaliero alcuni giorni prima ed era affetta, come già riportato dalla stampa, da “problemi di natura cardiaca”.
In merito al non funzionamento dell’ascensore esterno che porta dal piano stradale al piano di ingresso all’ospedale e al pronto soccorso, la Direzione ha sempre seguito attentamente il problema valutando, attraverso le proprie strutture tecniche, le possibili soluzioni.
Essendosi tuttavia prospettate problematiche strutturali, la Direzione Aziendale ha ritenuto opportuno avviare un accertamento tecnico preventivo tramite il tribunale al fine di ottenere una valutazione super partes per individuare eventuali responsabilità e relativi oneri di ripristino dell’impianto di elevazione. Tale iter tuttavia ha dei tempi tecnici di espletamento.
Sin dall’inizio, comunque, sono stati previsti, e sono tutt’ora in atto, percorsi alternativi per garantire l’accesso all’interno dell’ospedale ai pazienti con limitazioni della deambulazione. Tali percorsi, condivisi all’epoca anche con le parti sociali, sono indicati da apposita cartellonistica ed ampiamente pubblicizzati, anche a mezzo stampa, al momento della loro attivazione.
Grazie a questa alternativa, è possibile entrare con la macchina all'interno del percorso ospedaliero ed arrivare in prossimità dell'ascensore interno che porta a tutti i piani dell'Ospedale, senza che vi siano rampe di scale ad ostacolare l'accesso.
È altresì possibile seguire un altro percorso, anche questo debitamente segnalato, che porta ai Poliambulatori, salendo solo due gradini. Questo secondo percorso è completamente distinto dal percorso delle ambulanze per le urgenze.