Un altro “decesso balneare” ha funestato l’agosto elbano.
Questa volta la vittima è Vincenzo Pescara 72 anni di Roma, che nella tarda mattinata di oggi, martedì 28 agosto, stava nuotando a pochi metri dalla Spiaggia del Capitanino a Marciana Marina.
Ad accorgersi che l’uomo era stato colpito da un malore è stata la coniuge che lo ha visto galleggiare inanimato ed ha lanciato l’allarme.
Trascinato a terra il protagonista della disavventura è stato oggetto di immediati tentativi di rianimazione, casualmente si trovavano in spiaggia due medici di nazionalità tedesca (dei quali un cardiologo) che, con il supporto dei volontari della Pubblica Assistenza marinese, hanno tentato in ogni modo di riportare in vita l’uomo, iniettandogli anche dell’adrenalina.
Ma sia il farmaco che le manovre, protrattesi oltre i protocolli per quasi 45 minuti, sono risultate vane, ed al personale del 118 giunto, con i Carabinieri sul teatro del luttuoso evento, è rimasto solo da constatare il decesso dello sfortunato bagnante sopraggiunto per probabile collasso cardiocircolatorio.