Ho chiesto ieri ai Magazzini quando sarebbe ricominciato il servizio del “Gabbiano”, il battello che parte da Portoferraio e tocca San Giovanni (non sempre), l’Hotel Fabricia allo Schiopparello, appunto i Magazzini, la Villa dell’Ottone, e finalmente Bagnaia, per tornare a Portoferraio seguendo a ritroso lo stesso itinerario. Negli ultimi anni mi è capitato di utilizzarlo una decina di volte, sempre con grande piacere perché è una minicrociera bellissima, con una barca molto “tipica”, il nocchiero come uno se lo aspetta, e forse come si aspetta anche il giovane marinaio di turno. E poi andare a Portoferraio senza macchina d’estate è un sollievo, oltreché un risparmio di tempo per strada e per trovare da parcheggiare. Le corse frequenti e puntuali permettono una buona programmazione, e in genere la compagnia è varia, curiosa, simpatica e divertita. Insomma una trovata singolarmente riuscita, che oltretutto lascia assaporare un modo di viaggiare fino a qualche decina d’anni fa abbastanza frequente da queste parti, e trasmette il prezioso messaggio del mare come ‘medium’ di unione e non come elemento separatore. Quello che si dice “un servizio a tutto tondo”.
La risposta che ho ricevuto mi ha lasciato allibito: il “Gabbiano”, quest’anno, non avrebbe fatto servizio. Ci ho pensato tutto il giorno, ed eccomi a scriverne: perché mi sembra incredibile che una cosa così perfettamente funzionale, adatta, carina, utile debba essere cancellata. Tutti coloro con i quali ne ho parlato durante la giornata, ai Magazzini ma anche altrove e al di là di ogni personale interesse di utenza, hanno manifestato uguale stupore e disappunto, considerando le motivazioni che sarebbero state addotte un poco deboli. Al solito, problemi di bilancio dell’Amministrazione comunale, che non sarebbe più in grado di sostenere la spesa del contributo per il mantenimento del servizio. I problemi di bilancio delle nostre Amministrazioni sono veri e duramente noti; ma l’ordine di grandezza della spesa che mi è stato ventilato è ben piccola cosa, e ancora meno rilevante appare a fronte del servizio prestato dal “Gabbiano” ai cittadini locali e ospiti. Davvero siamo al punto di dover sopprimere un servizio piccolo ma assai qualificante per Portoferraio e così rilevante per le periferie che, quanto a servizi di trasporto, non vivono certo nell’abbondanza?
Signor Sindaco, con simpatia la invito a voler riconsiderare l’investimento per restituirci il servizio del Gabbiano; e a ricercare con i suoi Assessori e con il Consiglio comunale i modi che consentano di mantenerlo in attività, con le due persone che impiega. In molti saremo grati alla sua Amministrazione per aver compreso l’importanza per i concittadini dell’altra parte della baia di poter contare su un servizio che funziona bene e costa poco; con l’augurio che questo sia di buon auspicio anche per altri servizi, che magari potrebbero funzionare meglio e che in ogni caso costano assai di più.
Luigi Totaro