Il primo forte temporale estivo sull’isola, accompagnato da violente raffiche di vento –ancorchè previsto per tempo e opportunamente pubblicizzato anche attraverso gli allerta meteo della Sala Operativa Unificata Regionale – non ha mancato di creare forti difficoltà e serie situazioni di pericolo sul litorale elbano alle molte imbarcazioni ormeggiate nelle rade e cale dell’Isola. In particolare ad essere colpito è stato tutto il litorale nord, a causa del forti venti provenienti dai quadranti settentrionali, accompagnati da violenti rovesci, che si sono alzati non troppo inaspettati – già da alcune ore infatti il cielo si presentava minaccioso – nel mezzo della notte.
Cosi dal Golfo di Procchio all’ Enfola, da Marciana Marina a Portoferraio, ma anche da Fetovaia sul litorale sud dell’isola sono partite verso la Guardia Costiera elbana decine di segnalazioni provenienti da imbarcazioni in difficoltà. Quasi tutte avevano difficoltà con le ancore che non riuscivano a tenere le imbarcazioni, altre stavano pericolosamente scarrocciando verso gli scogli vicini o verso altri natanti, molte altre invece erano state lasciate in rada del tutto incustodite.
Moltissime le persone (tra cui molti bambini) a bordo che, spaventati, hanno chiesto aiuto alla Guardia Costiera che non ha potuto far altro che mettere in mare tutte le unità disponibili (tre motovedette) e far ricorso anche alla preziosa collaborazione degli Ormeggiatori del Porto e dei Piloti del Porto per dirimere la complicata situazione nella rada di Portoferraio, nonché del mezzo “Warlock” della “Elba Yacht Assistance” su Marciana Marina.
Alla fine delle due ore di temporale, intorno alle tre di notte, il resoconto degli eventi fortunatamente non ha registrato conseguenze per le persone e soltanto qualche lieve danno alle imbarcazioni coinvolte.
Rimane certo il rammarico, espresso anche dagli uomini della Capitaneria di Porto, per molte situazioni di pericolo che avrebbero potuto essere evitate con un minimo di prudenza e di perizia marinaresca – doti che dovrebbero essere proprie di tutti coloro che intendono andar per mare – visto che le avvisaglie di una notte di burrasca c’erano già da alcune ore.
Rimane quindi forte l’invito a tutti coloro che solcano il mare circostante l’isola, alla massima prudenza ed all’aggiornamento costante delle previsioni meteorologiche – che come noto proprio nel mese d’agosto – non risparmiano repentini cambiamenti.
Per tutti i tipi di emergenza in mare, si ricorda il numero blu 1530.