Già dalla giornata di ieri stanno giungendo in redazione decine di lettere (altre lettere sono pubblicate nell'articolo di ieri http://www.elbareport.it/cronaca/item/5914-senza-pronto-soccorso-veterinario-n%C3%A8-canile-lelba-non-%C3%A8-un-luogo-sicuro-per-gli-animali) di turisti indignati per la mancanza di un canile e di un servizio veterinari h24 sull'isola. Le associazioni animaliste evidentemente hanno dato il via alla campagna di boicottaggio dell'Elba che da anni promettevano, se non si fosse trovata una soluzione a questi problemi. Le lettere infatti, delle quali pubblichiamo solo una parte, si appellano agli amministratori quali responsabili principali di questa situazione e minacciano la non intenzione di tornare a trascorrere le vacanze sull'isola fino a quando questa anomalia non sarà risolta:
"buongiorno a voi, sono rimasta molto indignata dopo aver saputo che all'isola d'elba non esiste un canile né tantomeno un servizio veterinario per i cani e tutti gli altri animali.
ho saputo della triste storia di un cane bassotto morto per arresto cardiaco che in presenza di soccorso veterinario si sarebbe salvato.
finchè le cose non cambiano nella vostra isola io non mettero' piu piede per trascorrere le ferie, anzi informero' tutti i miei conoscenti di questa incivile situazione.
saluti"
erica da milano
"Salve a tutti,
ho 26 anni, sono una residente elbana, studentessa dell'ateneo di Pisa; a breve concluderò il mio percorso universitario e il pensiero di tornare nella mia isola un po' mi inquieta.
Per molti che non hanno animali o che non possiedono una determinata sensibilità è difficile capire quanto questa isola necessiti di un canile e di un pronto soccorso veterinario. Le associazioni animaliste presenti in loco fanno molto e mi sono sempre schierata attivamente con loro, ma l'emergenza aumenta di anno in anno e rimanere a guardare è la peggior cosa che possiate fare... Ho due fedeli amici a quattro zampe, uno di 11 ed uno di 14 anni, e se accadesse loro qualcosa poco dopo le 20 sarebbero costretti ad andare incontro ad un esito infausto.
Quello che vi chiedo è di cercare di preservare quest'isola, di non renderla ancor più uno "zimbello"... Dalla chiusura del canile di Portoferraio nell'ottobre 2002 non è più stato fatto nulla, solo promesse che però non hanno mai raggiunto una praticità interventistica...
Quando torno nella mia casa, nel luogo dove sono nata e cresciuta vorrei essere tutelata, vorrei che i miei cani fossero tutelati, vorrei vedere una drastica regressione del randagismo presente adesso, vorrei che ci fosse un canile comunale, almeno uno insomma, ed un pronto soccorso veterinario aperto 24 H. Non penso di pretendere troppo, penso sia un mio diritto e penso, di conseguenza, sia un vostro dovere mettere me ed altre persone, nella condizione di vivere serenamente su quest'isola...
Spero che la mia richiesta sia una delle tante, ma che non venga cestinata, che nella mente di qualcuno alberghi ancora un briciolo di sensibilità e dedizione al popolo, che come tutti ben sapete, è sovrano..."
Chiara
"Buongiorno,
tantissime persone sanno (turisti, residenti e simpatizzanti dell'Isola) che da anni state tergiversando su questa questione del servizio veterinario.
Sappiate che certe manovre fanno la differenza anche fra gli elettori, fra gli animalisti, fra le persone che decidono e decideranno di trascorrere le vacanze all'Elba.
Forse a voi non stanno a cuori gli animali, forse credete che sia ancora un problema secondario ma non é cosi.
Vi prego non fate cattiva pubblicità alla vostra meravigliosa isola, oltre che alle persone che vi risiedono tutto l'anno.
Da anni si chiede un intervento risolutivo dei Comuni elbani, inadempienti nei confronti della legge nazionale sul randagismo, la 281/1991. I fondi sono stanziati ma gli amministratori non vogliono mettersi d'accordo.
Sperando che troviate al piu' presto un accordo civile".
Diana De Donato
Varese
"Buonasera,
Mi chiamo Noemi Libralato e vorrei spendere due righe per esprimere la mia preoccupazione sull'assenza di un pronto soccorso veterinario nell'Isola d'Elba. Tale mancanza pone a serio rischio la salute e la sopravvivenza dei randagi e degli animali con proprietari in tutta l'Isola, come già avvenuto in precedenza (fonte: ENPA). Ritengo dunque che sarebbe opportuno realizzare al più presto un presidio veterinario per le emergenze in Isola d'Elba, al fine di evitare il ripetersi di simili avvenimenti.
Fiduciosa che la situazione possa a breve migliorare"
Noemi Libralato
"Salve,
mi rivolgo a voi tutti per segnalare il persistere, sull'isola, dell'annoso fenomeno del randagismo, riguardo al quale si chiede un intervento risolutivo da parte dei Comuni elbani, inadempienti nei confronti della legge nazionale, la 281/1991.
L' Elba allo stato attuale continua a non avere un canile che possa ospitare i trovatelli - alcuni Comuni hanno una convenzione con un canile ma questo si trova al di fuori del territorio elbano - nè una struttura veterinaria pubblica o privata di pronto soccorso, preposta alla gestione delle emergenze. Se un cane dovesse ferirsi o ammalarsi al di fuori dell' orario di ufficio, al proprietario dell' animale non resta altro che sperare nel miracolo.
Inoltre non esiste un box di prima accoglienza , le sterilizzazioni dei gatti sono bloccate da lungo tempo, la prevenzione e repressione dei reati contro gli animali restano a tutt'oggi una pia illusione. Di fronte a siffatta situazione ritengo doveroso esprimere tutta la mia indignazione e il mio risentimento e sollecitare le autorità e gli organi di informazione in indirizzo ad attivarsi nel più breve tempo possibile perchè l'Isola d'Elba non sia più terra di nessuno e dimostri di non avere perduto quella sensibilità e quel senso civico indispensabili alla sopravvivenza di una località per altri versi invidiabile per le sue bellezze naturali".
Lino Carfagna - Isernia
"Buongiorno,
sono un insegnante di scuola superiore della provincia di Imperia,
scrivo per sollecitare gli opportuni richiami a tutti gli organi
competenti circa la assoluta mancanza di presidi veterinari sull'isola
d'Elba, nonchè di un canile. Occorre agire quanto prima perchè questa
situazione indegna di un paese civile abbia termine!
cordiali saluti"
prof. Davide Orengo
Il diritto alla vita dovrebbe appartenere a tutti gli esseri viventi.
Offrire l'opportunità di essere curati è segno di civiltà.
I cittadini si aspettano un canile al più presto.
Naomi Peracchi
"L'isola d'Elba, così bella e orientata al benessere dei cittadini e dei turisti, non dimostra il cuore per aiutrare gli animali del suo territorio: spudoratamente inadempiente nei confronti della legge nazionale sul randagismo, la 281/1991, continua a non avere un canile che possa ospitare i trovatelli - alcuni Comuni hanno una convenzione con un canile, ma questo si trova al di fuori del territorio elbano - , nè una struttura veterinaria pubblica o privata di pronto soccorso, preposta alla gestione delle emergenze (fonte: ENPA)
E' incredibile come nel 2013 un territorio del genere sia a tal punto retrogado nei confronti dell'assistenza veterinaria. Che succede se l'animale di un turista si ferisce o sta male??
Credo che riguardo ad argomenti sensibili, come quello della salute degli animali, GLI UOMINI INTELLIGENTI SUPERANO LE SCARAMUCCE POLITICHE E TROVANO LE SOLUZIONI, così diventano forti anche dal punto di vista politico! Aspettiamo di sapere presto se i comuni elbani sono governati o no da questo genere di uomini!
Un bassotto è morto per crisi cardiaca, avvenuta all'Isola d'Elba. Responsabili gli amministratori che non hanno ancora trovato una soluzione efficiente".
P.B.
In memoria del bassotto morto per una crisi cardiaca, avvenuta all'Isola d'Elba.
Quella povera creatura si sarebbe potuta salvare, ma NON ESISTE UN CANILE E MANCA UN PRESIDIO VETERINARIO PER LE EMERGENZE.
Pretendiamo che i Comuni si accordino per risolvere urgentemente il problema.
Enza Scialabba
Egregi signori, vorrei rammentarvi che la terra non è di proprietà esclusiva dell'essere umano. Ma va condivisa con tutte le creature che ne fanno parte, siano esse vegetali ed animali!
Quindi tutti hanno diritto ad avere un'assistenza ed una cura!.
Nel caso degli animali, Vi pregherei di provvedere affinché anche L'Isola d'Elba sia attrezzata con Studi o cliniche veterinarie che possano far fronte alle esigenti degli stessi.
Vi ringrazio e spero riusciate in breve a risolvere la questione.
Antonia De Chirico