«C'è chi si rilassa leggendo, chi ha letto anche 25 volumi di Fantasy, altri si divertono con i libri, qualcuno ha ammesso che legge per addormentarsi, in tanti che hanno affermato che leggere li stimola a scrivere pensieri, proprio bimbi piccoli, e dopo si sentono meglio». È Federico Regini, autore de “L'isola” a raccontare qualche flash del recente incontro del De Laugier, dove sono stati presenti oltre 250 bambini per l’annuale “Settimana della lettura” gestita dal Comune mediceo, con l’assessore Adonella Anselmi, la biblioteca Foresiana, i volontari di Bibliolandia della sezione soci della Unicoop Tirreno e l’Arca. Una folla di alunni delle terze e quinte elementari e le prime classi delle medie di Portoferraio.
Regini prosegue. «Io coordinavo l’incontro con altri scrittori, chiamati a dire ai ragazzini dell’importanza della lettura, e quindi erano con me Rita Poggioli, Nello Anselmi, Melisanda Autunnali, Thomas Mazzantini, Mario Giaconi e altri. Mi sono gettato in mezzo ai bimbi per renderli partecipi e protagonisti. Molti hanno alzato la mano per parlare. Bravissimi tutti, con i loro docenti. Una iniziativa bella e importante».
La settimana della lettura però prosegue in realtà fino a maggio e si stanno gestendo nei vari Comuni isolani attività, come a Capoliveri e Marciana Marina, dove ci sono già stati incontri ad hoc. Altri autori scelti dalle scuole sono Gianfranco Vanagolli e Gisella Catuogno, poi Cristina e Patrizia Cucca fanno un laboratorio di giornalismo con le elementari locali, poi collaborano anche Teresa Rossi e Nicole Alessandri col loro Associazione LiberArti e sono impegnati anche gli studenti delle superiori del Cerboni. Quindi scuole, istituzioni e volontariato uniti gettano le basi di una sempre più profonda formazione dei giovani attraverso la lettura.