Il numero estivo della rivista esordisce con uno studio dedicato da Beppe Tanelli all’isola di Pianosa, alla sua geologia, alla sua storia tormentata, alle sue valenze ambientali; prosegue con un’indagine sulle rotte commerciali di epoca romana firmata da Laura Pagliantini; si sofferma poi, con Andrea Alati, sugli attacchi subiti dall’Elba dai sommergibili austro tedeschi durante la Grande Guerra.
Volete conoscere le origini delle cappelle e degli oratori di Campo nell’Elba? Ecco la riproduzione di un manoscritto del parroco Giuseppe Galli che nel 1876 compilò una dettagliata relazione che accompagna il lettore attraverso un itinerario religioso ricco di notizie e di dati statistici.
Giancarlo Molinari ricostruisce la causa intentata dalla Marchesa De Boissy per lo sfruttamento delle miniere di Calamita, Giorgio Giusti tratteggia la figura di Apollonio Pavolini, governatore dell’Elba occidentale nel ‘700, Giulio Frateschi ripercorre la complessa vicenda della famiglia Gavassa-Mibelli, emigrata in Sud America nella seconda metà dell’800.
Molti elbani conoscono la tragedia del piroscafo “Sgarallino”, affondato nel 1943 davanti alla spiaggia di Nisporto, ma pochi sanno chi era il colonnello Andrea Sgarallino. Ce lo rivela Gilberto Zacchè con un articolo sulla vita e sulle imprese di un patriota molto vicino a Garibaldi.
Fabio Rolla ricorda lo scienziato danese Nicolò Stenone, accusato di spionaggio dagli Spagnoli mentre svolgeva le sue ricerche a Longone (1668), Ilaria Monti si sofferma sulle iniziative imprenditoriali di Jacopo Foresi, che, da piccolo commerciante, divenne il più “facoltoso” degli elbani.
La copertina riproduce un raro ritratto di Ariadeno Barbarossa, il corsaro che nel Cinquecento terrorizzò le isole dell’arcipelago toscano con feroci scorrerie, la foto pubblicata nell’inserto testimonia il duro lavoro nelle miniere elbane agli inizi del XX secolo, nell’ultima di copertina “Lo Scoglio” offre ai suoi lettori una carta del 1881, illustrativa dei "terreni ferriferi" del versante orientale dell’isola.