Il congresso del 8-9 ottobre 2021 organizzato all’Isola d’Elba dai vari Comitati scientifici e dal Presidente Dr. Gianni Donigaglia che si è distinto per l’elevato valore scientifico, ha visto la partecipazione di medici e di responsabili sanitari di molte piccole isole Italiane. ( le piccole Isole sono 54 di cui 40 abitate dove 15 di loro hanno l’elisoccorso). Ognuno di loro ha portato le proprie esperienze nel campo medico/scientifico frutto di anni di studio e di ricerche continue .
Si è parlato ampiamente dell’introduzione digitale nei sistemi sanitari come la telemedicina, teleconsulto e tele monitoraggio i quali non possono mancare in una sanità delle piccole Isole dove i medici e gli specialisti sono sempre meno e i servizi sempre più in difficoltà a rispondere alle esigenze del territorio.
Interessanti le “Tavole Rotonde” dove clinici e tecnici di varie Isole si sono confrontati su temi di natura sanitaria come l’innovazione strutturale, organizzativa e tecnologica ivi compresa la formazione e la logistica.
Pregevoli sono stati i “Focus On” uno dei quali ha trattato l’innovazione digitale e riorganizzazione della gestione di pazienti con malattie rare. La rete clinica dell’infarto miocardico acuto nelle piccole Isole con evidenti difficoltà di intervento quasi immediato sul paziente infartuato è stata spiegata con altissima professionalità con esempi e raccomandazioni dalla D.ssa Frediani.
Molto apprezzato è stato l’intervento a sostegno del punto nascita illustrato da una preparata Pediatra Elbana. Così come è stato straordinaria la presentazione della risposta clinica multidisciplinare sul “Long Covid” del primario Elbano Dr. Cecchetti.
Noi di Elba Salute abbiamo sempre sostenuto che il piano vaccinale organizzato dal Dr. Chetoni e dalla sua squadra poteva essere esportata ad altre realtà sanitarie così come riteniamo che lo studio e lo schema multidisciplinare “Long Covid” predisposto dal Dr. Cecchetti e dalla sua equipe di specialisti può essere anch’esso esportato in altri ospedali del nostro Paese.
Particolarmente seguita dagli Elbani presenti è stata la “Tavola Rotonda” sulla “Continuità Territoriale” e Assistenziale aggiungiamo noi, del tema trasporti. Si è discusso molto su questo delicato argomento ma alla fine è prevalsa la convinzione che la Politica Nazionale più di quella Regionale, deve mettere a punto una normativa che possa prevedere un sistema regolamentato per il trasporto ambulanze sulle navi e non lasciare al Comandante della Nave la discrezionalità se imbarcare o no quel mezzo sanitario.
In questo interessante Congresso sono stati trattati altre problematiche di natura sanitarie che hanno dimostrato la sofferenza di assicurare una sanità equa e uguale per tutte le persone delle Isole minori ma nel contempo gli operatori sanitari convenuti hanno dimostrato che su tutto prevale sempre la salute del paziente.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)