Dopo la dichiarazione di procedibilità rilasciata dagli uffici regionali alla 1a Commissione del Consiglio , a seguito del raggiungimento delle 5000 firme raccolte per la proposta di legge d’iniziativa popolare , è iniziata la seconda fase del procedimento per giungere al referendum e di conseguenza , in caso di esito favorevole , alle elezioni per il Comune unico Isola d’Elba .
La commissione ha già fatto una prima audizione dei promotori , giovedì 7 giugno , come è già stato riferito in precedente comunicato , ed ora dovrà completare il percorso previsto dalla l.r. n°51 convocando i sindaci interessati , le categorie economico sociali e i sindacati , dopo di che scioglierà la riserva , proponendo all’ aula il provvedimento per la cosiddetta “risoluzione” con cui il Consiglio regionale indice il referendum , comune unico sì , comune unico no , riservato questa volta esclusivamente agli elettori elbani .
Effettivamente , come è stato rimarcato da più parti , si apre una fase veramente innovativa per l’isola d’Elba e a parte l’enfasi con cui Orsini rimarca la coincidenza di date , 1 ottobre , avvio della campagna per il Comune Unico e primo passo della rivoluzione cinese e 2014 , bicentenario dell’avvento di Napoleone all’Elba e anno presunto dell’altro avvento , quello del Comune Unico Isola d’Elba , a parte si diceva queste ricorrenze , l’Elba potrebbe finalmente aprire la fase di quella famosa rinascita che da lungo tempo si aspetta che aspettano oltre agli imprenditori tutti , i giovani che non intendono più accontentarsi dei soliti lavoretti stagionali e del sussidio di disoccupazione invernale sempre più raro in queste strette economico-finanziarie col turismo in netto calo sull’isola . Può essere il Comune Unico il volano di questa rinascita o è solo un’ipotesi di avvio di un più lungo periodo per arrivare ad una nuova “ governance “ dell’Elba ? Il Comitato ritiene che , dopo i vari tentavi di Comunità Montane e Unioni di Comuni , tutte miseramente fallite , il Comune Unico porti veramente ad un governo del territorio unitario capace di attrarre investimenti sia pubblici che privati come solo un’isola di “charme “come l’Elba può attrarre , ma solo con l’unificazione , lo snellimento e la semplificazione delle procedure burocratiche , un piano urbanistico territoriale , l’avvio a soluzione dei problemi ambientali e quelli dei trasporti , la portualità vista da un angolo comprensoriale e soprattutto una politica unitaria per il turismo ora che è tutto accentrato a Firenze e non c’è più nemmeno la vecchia APT e la gestione associata con la Provincia stente a decollare .
Per tutti questi motivi il Comitato ha indetto un’assemblea pubblica alle 17,30 di venerdì 22 giugno a Portoferraio , nel salone del palazzo della Provincia , per riferire sulle iniziative che intende svolgere per la campagna referendaria imminente , per ascoltare proposte e verificare obiettivi nonché per ricercare i necessari finanziamenti . Saranno presenti rappresentanti di vari Comitati che riferiranno sulle loro esperienze anche negative , come quelli del Casentino , e concluderà i lavori il consigliere regionale Gianfranco Venturi , segretario della 1° Commissione del Consiglio.