«Diciamo basta alle dispute partitiche, comunque mascherate, perché la continuità sanitaria non ha colore di parte e, quando siamo stesi sul lettino del pronto soccorso, non presentiamo la tessera né di partito, né di adesione a uno dei tanti comitato di protesta!
Siccome la disciplina dei piccoli ospedali è regolata dai patti territoriali, siglati con i singoli comuni, vogliamo per forza che sia rispettato e pienamente attuato l’accordo di programma del 13 novembre 2012, comprese le prestazioni successivamente impiegate. Pretendiamo che la sanità, e con essa tutti gli altri servizi pubblici, tenga conto delle peculiarità di un’Isola di 30mila abitanti che nel periodo estivo registra fino a 300mila presenze.
Gli estensori del Patto territoriale tengano conto dei traghetti che la notte non viaggiano, dei collegamenti giornalieri interrotti per il mare agitato, dell’elisoccorso che non vola a causa del maltempo, dei sistemi informatici che s’inceppano perché le comunicazioni telematiche viaggiano via etere, etc.». Comitato 2.6