Andrea Ciumei,Sindaco di Marciana Marina, appare, purtroppo, più confuso del solito.
Dopo essersi beato e vantato di non volere aver niente a che fare con Paolo di Pirro,consigliere di minoranza, nel suo ultimo comunicato accusa la minoranza di non aver voluto instaurare un dialogo: peccato (ma forse non lo ricordava, preso com'era e com'è dai programmi di rilancio del paese) che lo smentiscano le stesse email di Di Pirro (tra l'altro private, non “atti pubblici” come sostiene lo stesso Ciumei ) con molta “signorilità” fatte pubblicare dal nostro.
Finalmente si è messo d'accordo con il proprio dicotomico “io” il Sindaco Ciumei ? Cosa avrebbero dovuto fare Di Pirro e la minoranza più di così? Forse promettere di dire sempre “Sì mio Imperatore ?”
Sempre nello stesso comunicato il nostro novello Formione (giusto per bilanciare i latinismi ) dava lezioni di scienze politiche e diritto amministrativo da Manuale delle Giovani Marmotte che qui, per rispetto e pietà del lettore, tralasciamo di riportare.
Ora, il 4 Luglio si lamenta addirittura, il nostro strenuo paladino dicotomico delle rigidità istituzionali, che le interpellanze (a cui per altro,come sempre non risponde) sono troppe e intasano gli uffici del Comune......: quale alto senso delle istituzioni e quale concetto di democrazia! Almeno, il nostro, si rende conto che alle ingolfanti interpellanze deve rispondere lui in Consiglio e non gli Uffici ?
Il nostro Carlo Magno (o Pipino il breve) inorridisce all'idea che la minoranza abbia anche il diritto di critica, di controllo e di proposta; fosse per lui non ascolterebbe nemmeno il suo “team” ,che in italiano si chiama giunta (ma, si sa, il nostro con l'italiano e con il latino ha problemi).
Si dia pace: dovrebbe provare a rendersi conto che non è il Sindaco di “quelli che hanno vinto” , ma è il Sindaco di tutti e dovrebbe avere particolari attenzioni proprio alle richieste dei cittadini che non lo hanno votato ed anche di quelli che si sono già pentiti, perché la natura dell'uomo è fallace (a volte molto fallace) e il confronto è l'unico modo per sbagliare meno.
Se al Ciumei corre l'obbligo di non dire boiate, a noi punge vaghezza di non sentirne più, di boiate.
Infine salutiamo cordialmente, con la speranza che al Sindaco resti del tempo per leggere trattati sulla divinazione (Wikipedia : “La divinazione o mantica è la pratica o la presunta capacità di ottenere informazioni, ritenute inaccessibili, da fonti soprannaturali “) e di vedere rispettato l'aforisma di Socrate : “Saccente è chi sa troppo quel poco che sa”.
P.S. Ci scusino i lettori,ma non vorremmo dover scrivere altre lettere ed essere tacciati di intasamento postale,quindi in calce poniamo altre due domande al Sindaco :
- Ha una idea ,anche vaga,di quella che sarà la programmazione estiva?(sentiamo mormorare il cognome Santanchè.....ma dopo la chiusura del Billionare non è più così glamour)
- Ci può comunicare la data d'inizio del famoso bike sharing ???????
Lo sappiamo :“maiora premunt”... ma cominciamo da queste.
S.E.L. Marciana Marina