Il recentemente costituitosi Comitato 3 Novembre, ha elaborato una lettera aperta inviata al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, con la quale chiede che si giunga sollecitamente ad una gestione delle potenzialità degli scali marittimi, che consenta una reale apertura alla possibilità che si sviluppino forme, sia pure embrionali, di concorrenza, per far si che gli elbani e, in generale, tutti gli utenti, possano davvero usufruire di collegamenti continuativi e di costi di trasporto più contenuti.
Il Comitato che spera che quanto prima si raggiungano le 200 firme necessarie a dare spessore alla petizione indica il link del sito ove la petizione potrà essere sottoscritta dai cittadini che lo vorranno fare che indichiamo qui di seguito:
http://www.avaaz.org/it/petition/Presidente_della_Regione_Toscana_Enrico_Rossi_Gli_elbani_devono_poter_usufruire_di_collegamenti_marittimi_continuativi/?nFepPib
Testo della Lettera-PetizioneLa petizione è in attesa di approvazione dalla comunità di Avaaz
Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi: Gli elbani devono poter usufruire di collegamenti marittimi continuativi
Traghetti Elba – Piombino: lettera aperta al Presidente della Toscana Enrico Rossi
Al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi
Presidente Rossi, fra la fine del 2009 e l’inizio del 2010 la Regione da Lei presieduta decise di privatizzare la Toscana Regionale Marittima, TOREMAR in breve, appena ricevuta in proprietà dalla società statale Tirrenia. La Toremar, per quanto sappiamo, risultava una delle poche compagnie del gruppo Tirrenia le cui attività superavano le passività, nonostante una gestione estremamente opaca e inefficiente. Con una scelta discutibile, anziché risanarla e metterla a frutto quale bene comune la Regione decise di vendere la Compagnia e affidare il collegamento fra le isole dell’Arcipelago e la Toscana continentale al nuovo acquirente.
Il 5 maggio del 2011 Moby Lines, fino ad allora principale se non unico concorrente di Toremar, si aggiudicò, essendo praticamente la sola Compagnia partecipante ad avere i requisiti richiesti, la gara per l’acquisizione della stessa Toremar. Il prezzo pagato fu di 10 milioni e 258 mila euro, circa il 6,5 % del valore (160 milioni) del contratto di appalto che contestualmente venne affidato a Toremar (da quel momento proprietà Moby Lines) per i servizi di continuità territoriale svolti fra la Toscana e le isole dell’arcipelago.
Lo stato dell’arte attuale, determinato appunto dalle decisioni dell’Amministrazione da lei presieduta, si concretizza, per quanto riguarda l’isola d’Elba, in un monopolio assoluto (100%) dei trasporti marittimi sia di passeggeri che di merci nel periodo invernale (da ottobre ad aprile) detenuto dalle società Toremar e Moby Lines, entrambe appartenenti al gruppo facente capo alla famiglia Onorato e in una, a dir poco, pesantissima posizione dominante nel periodo estivo (oltre il 70% delle corse) da parte delle stesse Società.
Recentemente la compagnia Blu Navy, operante sulla tratta Piombino Portoferraio nel periodo estivo con tariffe largamente concorrenziali rispetto al gruppo Moby/Toremar e dunque utili a favorire sia la mobilità dei residenti che i flussi turistici sempre più asfittici almeno nella media e bassa stagione, ha chiesto di poter raddoppiare le corse nel periodo estivo impegnandosi contestualmente ad estendere il servizio nell’arco dell’intero anno solare.
Alla richiesta l’Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba, commissariata fra l’altro da diversi mesi, ha risposto picche sostenendo l’impossibilità di concedere nuovi slot nel periodo estivo per motivi di sicurezza derivanti dalla densità degli ormeggi già assegnati, mettendo così la parola fine a qualsiasi ipotesi, anche minima, di libera concorrenza. Sindaci e forze politiche dell’isola hanno, dal canto loro, dato il via al consueto rimpallo di responsabilità evitando di prendere posizioni chiare sulla questione.
E’ innegabile tuttavia che la responsabilità primaria della situazione, conseguenza diretta della improvvida e pasticciata privatizzazione di Toremar, appartiene alla Regione che lei presiede. Rimediare a tale stortura è oramai urgente e indifferibile. La Regione, allo scopo di realizzare una effettiva continuità territoriale nell’arco delle 24 ore giornaliere può pretendere che il concessionario Toremar sposti alcune sue corse nelle ore notturne, liberando così gli slot diurni necessari a ristabilire una condizione minima di libera concorrenza.
Tale opzione andrebbe a soddisfare da un lato la necessità degli utenti elbani e del turismo in generale di usufruire di un collegamento continuativo con la terraferma, dall’altro la richiesta di altre compagnie (attualmente Blu Navy) di disporre di un maggior numero di slot diurni nel periodo estivo vincolandosi a mantenere il servizio, sebbene con un numero minore di corse come del resto succede per Moby/Toremar, anche nel periodo invernale.
In attesa di una sua sollecita risposta,
cordiali saluti
Comitato 3 Novembre