Caro Consigliere Segnini,
ringrazio lei e gli estensori dell'interpellanza perché mi date la possibilità di spiegare ai cittadini quali sono le priorità per questa nuova Amministrazione.
Il pranzo di Natale (“Natale con l'Imperatore”) è un'iniziativa di cui siamo orgogliosi e che è destinata a ripetersi nel tempo.
Dal 25 maggio scorso le porte di questo Comune sono aperte ad ascoltare i cittadini sempre, a maggior ragione quando ci sono solitudini e difficoltà, eventualità che durante le festività natalizie si amplificano.
Aver creato un'occasione per stare insieme all'Amministrazione il giorno di Natale era un chiaro segnale di socialità e vicinanza. Sapevamo molto bene quali sarebbero state le difficoltà per realizzare la nostra idea, e quando parlate di “flop” cari Consiglieri, forse non avete capito il significato della manifestazione che, anche se avesse avuto un solo partecipante, avrebbe avuto un suo perché.
Sapete, questo è un periodo difficile, gli anziani, le famiglie e i giovani sono spesso soli, le occasioni di incontro, di scambio e di unione sono sempre più rare, e la marginalità nei piccoli Comuni spesso resta nascosta. Questa Amministrazione sarà sempre presente sulle questioni sociali di questo territorio. Per voi, quando amministravate il Comune forse erano cose meno rilevanti, per noi sono priorità.
Per quello che riguarda le questioni più tecniche degli impegni di spesa e dei capitoli di bilancio a cui ci siamo riferiti, sarò felice di produrre la documentazione contabile durante il Consiglio Comunale a cui fin da ora invito tutti i cittadini.
Credo in tutta onestà che investire una piccola cifra di denaro pubblico nel pranzo di Natale destinato a tutti i cittadini e, perché no agli ospiti, sarebbe stato almeno di pari dignità di quello che l'Amministrazione da Lei guidata, Consigliere Segnini, ha speso per il festival dei trattori (3.500 euro ca), o la mostra napoleonica che ha stazionato per mesi in Comune con una frequentazione di visitatori a dir poco esigua (200 persone ca per una spesa di 6.800 euro ca).
Devo però contraddirla, e lei Segnini dovrebbe conoscere bene la differenza tra impegno di spesa e liquidazione avendo amministrato un Comune: gli impegni di spesa a cui lei fa riferimento in realtà non sono stati utilizzati perché, grazie al contributo di tutti, sia economico che lavorativo, abbiamo organizzato la manifestazione a costo zero. E quando dico costo zero non bisogna fraintendere o pensare a “giochi” contabili: la manifestazione è stata realmente gratuita, senza costi per l’Ente o per la gestione associata. Il volontariato e la gratuità (concetti rivoluzionari ma presenti nel nostro agire quotidiano) hanno coperto le poche spese che documenterò in Consiglio.
Credo che sarebbe opportuno visto che, oltre ad aver preso un granchio dal punto di vista contabile, con la vostra interpellanza avete offeso le persone che hanno lavorato attivamente e che si sono messe le mani in tasca per l'organizzazione del pranzo, che chiedeste pubblicamente scusa a quella parte di volontariato campese che è sempre pronta ad adoperarsi per il bene del prossimo senza chiedere mai nulla in cambio.
Io non finirò mai di ringraziarli.
Lorenzo Lambardi
Sindaco di Campo nell'Elba