Cari portoferraiesi, anzi cari elbani,
sono passati dieci giorni dalla mia lettera al dott. Onorato con la quale rappresentavo i disagi e i disservizi legati al trasporto marittimo effettuato dalla Moby con la nave Bastia, nota a tutti noi per esperienza diretta.
I cittadini da me rappresentati, e mi è parso di capire non solo quelli, hanno atteso in questi dieci giorni una risposta concreta al problema rappresentato, osservando, insieme a me, il silenzio più assoluto e l’inaccettabile indifferenza da parte della Compagnia interessata ad una questione di vitale importanza per gli elbani e non solo.
Era inevitabile che oggi, in presenza di vento forte e allerta meteo, il problema non riemergesse con tutta la sua forza e i cittadini non reclamassero ancora una volta i loro sacrosanti diritti.
La mattinata è iniziata con la segnalazione che il Bastia delle 6.30 non è partito da Portoferraio, così come non è partita la nave Toremar delle 8.00. Un cittadino, presente sul porto dalle 6.30, che è riuscito finalmente a partire dallo scoglio con la nave delle 9.15 (nonostante il mare fosse più mosso rispetto all’alba -così è dato sapere), ci informa di aver provato a segnalare il disservizio al nr. Verde 800.570.530 dell’Osservatorio regionale per i trasporti marittimi risultando lo stesso momentaneamente sospeso. Come dire, delusione su delusione!
Se oggi siamo qui a riscrivere sull’argomento è perché questa indifferenza da parte della compagnia MOBY, che ha il monopolio del servizio di trasporto marittimo nella tratta Portoferraio-Piombino, non ha ritenuto opportuno risolvere il grave problema segnalato, ma non ha nemmeno ritenuto meritevole di attenzione il nostro reale e condiviso problema legato ad una nave della sua flotta, non avendo risposto in alcun modo.
Ritengo che oggi, più che in passato, sia importante perservare nel riconoscimento dei nostri diritti legati alla particolare condizione di insularità che ci caratterizza, ricordando sempre a tutti e a tutti i livelli, senza preclusione alcuna, che noi elbani meritiamo lo stesso rispetto e lo stesso riconoscimento di chi vive dall’altro lato della costa.
Come ormai sarà chiaro a tutti (o quasi), su certi aspetti noi non molliamo e tra questi aspetti c’è sicuramente, oltre al rispetto per i cittadini pensanti, il nostro diritto alla mobilità!
Alessia Del Torto
Consigliere comunale “CAMBIARE IN COMUNE!
Comune di Portoferraio